RIPATRANSONE – I consiglieri di opposizione De Renzis e Bassetti tornano sulla questione della frana che lo scorso dicembre provocò il crollo di un tratto di scarpata a ridosso della pista ciclopedonale della S.P. Cuprense, nelle immediate vicinanze dell’ufficio postale. Il sindaco Bruni ha assicurato un intervento per la messa in sicurezza della zona a seguito di un’interrogazione presentata dai consiglieri; verrà costruito un muro di contenimento e riprofilata la scarpata.
La pista ciclopedonale è un’opera piuttosto recente, inaugurata nel 2009, “il progetto iniziale, finanziato dalla Regione Marche, prevedeva una pista ciclabile che oltre a costeggiare la cuprense avrebbe dovuto percorrere anche la via che conduce al cimitero. Questo secondo tratto non è mai stato realizzato” fa sapere Barbara Bassetti. La frana sarebbe avvenuta a causa delle eccezionali precipitazioni e dei fenomeni nevosi di novembre. “Il danno – continua la consigliera – è stato causato dagli agenti atmosferici particolarmente avversi nei mesi scorsi, ma poteva essere limitato o addirittura evitato se si fosse adoperato un tubo di scarico più lungo che avrebbe fatto defluire le acque piovane più a valle senza danni e senza costi di intervento stimati attualmente a 67.620,60 euro“.
Il problema idrogeologico interessa gran parte d’Italia, per l’opposizione il Comune poteva effettuare un’opera di prevenzione visto che “esiste una ordinanza in cui si invitavano i cittadini a regolamentare lo scolo delle acque provenienti da terreni o proprietà per evitare frane e smottamenti” ricorda Bassetti.
I consiglieri inoltre hanno protocollato di recente un invito con cui si sollecita l’amministrazione a comunicare una richiesta per l’I.S.C. ripano al fine di ottenere il finanziamento per effettuare i lavori di ampliamento dei locali della scuola materna e dell’asilo nido del centro, secondo il programma di finanziamenti per le scuole varato da Renzi.