Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal presidente del Consiglio Matteo Renzi una lettera diretta agli oltre 8mila Comuni italiani per stilare una lista di necessità in fatto di manutenzione e miglioramento delle condizioni degli edifici scolastici cittadini. “Dalla crisi non usciremo semplicemente con una ricetta economica, anche se fin dalla prossima settimana arriveranno i primi provvedimenti economici del nuovo Governo. – si legge nella lettera di Renzi – No, dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più grande che un Paese può incentivare: educazione, educazione, educazione”.

“Investire sull’educazione necessita naturalmente di un progetto ad ampio raggio, che parta dal recupero della dignità sociale delle insegnanti e degli insegnanti. Ora la vostra e nostra priorità è l’edilizia scolastica. – spiega – Nessun ragionamento sarà credibile finché la stabilità delle aule in cui i nostri figli passano tante ore della loro giornata non sarà considerata il cuore dell’azione amministrativa e di governo“.

Quindi i sindaci saranno chiamati a segnalare all’interno del proprio comune un edificio scolastico e di inviare entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Al momento non sono chiesti progetti esecutivi o dettaglia, ma solo una linea guida, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento e la tempistica. “Noi cercheremo nei successivi quindici giorni di individuare le strade per semplificare le procedure di gara, che come sapete sono spesso causa di lunghe attese burocratiche, e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interna”, parola di Renzi.