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ANCONA – Due milioni di euro destinati alle persone con problemi di salute mentale e alle loro famiglie. In particolare un milione di euro è stato stanziato dalla Regione Marche nel bilancio di previsione 2014, per il sostegno del progetto “Servizi di sollievo”. La somma messa a disposizione dalla Regione sarà integrata da una quota pari circa allo stesso importo, derivante dal cofinanziamento degli altri soggetti coinvolti. “Si tratta – spiega Viventi – di una serie di servizi territoriali sociali messi in atto grazie alla sinergia tra Comuni, medici di base, dipartimenti di Salute mentale delle zone territoriali ASUR, famiglie, associazioni di volontariato e del privato sociale: punti di aggregazione e ‘risocializzazione’ negli orari non coincidenti con quelli delle strutture sanitarie, promozione dell’auto-mutuo aiuto, residenzialità breve”.

 

“Con questo progetto – aggiunge l’assessore – la Regione ha dato avvio ormai da qualche anno a un percorso integrato, dove il sociale, in accordo con la sanità, assicura una serie di interventi che forniscono in modo ormai strutturato un sostegno capillare agli utenti e alle loro famiglie, consolidandosi ed ampliandosi anno dopo anno”. Anche per il 2014, nelle more dell’approvazione del riordino del sistema delle Province, è stato confermato il ruolo di raccordo e di concertazione di questi enti, ai quali saranno assegnati i fondi per il 50% in relazione alla popolazione, per il 35% in proporzione alla superficie e dividendo in parti uguali il restante 15%.