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ANCONA – La strategia della Macroregione Adriatico-Ionica avrà il suo varo definitivo quest’anno durante il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea; tra i temi prioritari l’economia del mare, la mobilità e la infrastrutture, l’attrattività turistico-culturale e la tutela dell’ambiente. Nell’ambito di questo grande progetto si sono incontrati ieri a Bruxelles i rappresentanti dei sindacati degli 8 paesi coinvolti nella macroregione.

Presenti Cgil, Cisl, Uil Marche, oltre al segretario della Confederazione Europea dei Sindacati Luca Visentini, il quale porterà all’esame del Comitato Economico e Sociale Europeo le istanze emerse nel corso dell’incontro. Nel suo intervento il segretario generale Uil Marche Graziano Fioretti ha evidenziato che “è necessario fare il possibile perché anche i sindacati abbiano la possibilità di dare un autonomo contributo, attraverso un Forum specifico che si affianchi a quelli già esistenti delle città, delle università, delle camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio”. Secondo il segretario regionale Cgil Marco Manzotti, inoltre, “la dimensione sociale deve essere rafforzata; favorire la creazione di occupazione nuova e di qualità sulle due sponde del nostro mare è un obiettivo che deve essere posto come priorità ulteriore rispetto a quelle già individuate nella strategia macroregionale”.

“È una prospettiva innovativa di cooperazione tra gli Stati e tra le regioni; l’approccio macroregionale, che va assunto nella programmazione dei Fondi europei, offre alle Marche una importante possibilità per ripensare al proprio sviluppo e alle priorità per rilanciarlo in questo periodo difficile per tante famiglie ed imprese”, ha sostenuto, infine, il segretario generale Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo.