SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito delle innovative normative introdotte dal Programma Operativo di Riqualificazione Urbana – Poru, il Comune di San Benedetto del Tronto avanza ai privati l’opportunità di presentare proposte di riqualificazione su immobili esistenti sia di proprietà privata che pubblica per la valorizzazione del patrimonio comunale. Nell’avviso del 20 febbraio è stata inserita un’ulteriore occasione, già introdotta dal Documento Strategico comunale approvato nel luglio 2013, che consiste nella possibilità di presentare domanda per retrocedere le zone edificabili a zone agricole o prive di capacità edificatoria.
Insomma, i proprietari che hanno un terreno edificabile e che negli anni non ha potuto o voluto sfruttare le volumetrie, può presentare la domanda di retrocessione a zona agricola con la conseguente riduzione dell’impatto di tassazione sulla proprietà. Quindi entro il 7 aprile dovranno essere presentate tutte le istanze preliminari e entro il 20 agosto quelle definitive. Questa proposta, che si rivolge soprattutto alle zone produttive della città, seguirà un iter particolareggiato stimato intorno ai 6 mesi; dal 7 aprile al 20 agosto verranno prese in considerazione tutte le istanze che rientrano nei Poru attraverso anche momenti pubblici per condividerle nei casi in cui siano messe in ballo proprietà comunali.
Per informazione si può contattare il Servizio Pianificazione Urbanistica e per scaricare i moduli delle domande da presentare si può consultare la pagina apposita della Lr 22/2011 sul sito web. Per l’importanza e la complessità del progetto sono stati organizzati tre appuntamenti pubblici il 6, il 14 e il 27 marzo per i tecnici e gli interessati.