SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il percorso di integrazione delle due strutture ospedaliere dell’Area Vasta 5 prosegue sulla scia di quanto annunciato durante la conferenza dei sindaci dello scorso mercoledì. Il direttore generale Area Vasta Massimo Del Moro entra nel merito delle reti cliniche e, secondo le indicazioni della delibera di giunta regionale 1345 del 2013 e del Piano di Area Vasta, annuncia la costituzione di un’unica Unità Operativa di ortopedia e traumatologia, ma con attività articolata nei due ospedali del Piceno.
Ebbene, verrà avviata una sperimentazione di sei mesi che prevede la definizione di un unico direttore dell’Unità Operativa Complessa di ortopedia e traumatologia dell’Area Vasta 5 con l’identificazione di una Unità Operativa Semplice con responsabilità dell’attività nell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto. Sono state, dunque, assegnate la direzioni dell’Unità Complessa al dottor Concetto Battiato e dell’Unità Semplice al dottor Filippo Murri. “Applicando il dictat regionale per fare economia e ridisegnando l’offerta della prestazione sanitaria di uno dei settori più critici in fatto di mole di lavoro, la prerogativa sarà mantenere alti gli standard qualitativi. – tiene a precisare il dottor Battiato – Ascoli è già avviata, quindi sarà spesso a San Benedetto per capire bene cosa c’è da fare e avviare il lavoro”.
Nei prossimi 30 giorni dall’avvio della sperimentazione, inoltre, sarà predisposto un progetto di riorganizzazione dettagliata condiviso in ambito dipartimentale, sia chirurgico che emergenza e urgenza, nonché con le direzioni mediche di presidio. Chiaro è che tali fasi sperimentali saranno monitorati per riscontrare i reali esiti del nuovo modello organizzativo. Infine, l’intenzione di discutere con la Regione Marche affinché ci sia un riconoscimento extra budget per i nosocomi dell’Area Vasta 5 qualora accolgano pazienti fuori regione in virtù delle potenzialità attrattive del centro-sud.