ANCONA – Nell’ambito del convegno promosso da Impresa Verde Marche a Jesi sono emerse le novià delle Politiche agricole che porterano da qui al 2020 oltre 200 milioni di euro all’anno per un totale di circa 1,5 milioni di euro privilegiando giovani e veri agricoltori.
“Una opportunità straordinariaper sostenere gli investimenti e creare reddito e lavoro premiando chi vive di agricoltura, la qualità, i giovani e il vero Made in Italy. – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Ancona, Emanuele Befanucci – Al tempo stesso viene anche stabilita una black list di coloro che non possono beneficiare dei pagamenti diretti che comprende aeroporti, servizi ferroviari, acquedotti, servizi immobiliari, sportivi e ricreativi, campeggi, con discrezione per gli Stati membri di ampliare l’elenco”.
“In un contesto di risorse limitate è fondamentale che le minori risorse vadano riorientate premiando chi vive e lavora di agricoltura e all’attività rivolta alla produzione di cibo e alla sostenibilità ambientale. – ha spiegato il responsabile nazionale dello sviluppo rurale per la Coldiretti, Stefano Leporati – Per questo è necessaria una corretta definizione della figura di agricoltore attivo per evitare il permanere di insostenibili rendite fondiarie”. Tra le altre novità previste dalla nuova Politica agricola, c’è il greening, le norme che incrementano ulteriormente la tutela dell’ambiente.