SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta mercoledì 26 febbraio la conferenza dei sindaci di Area Vasta 5; la prima con il direttore Asur Gianni Genga e il direttore generale Area Vasta Massimo Del Moro. Severo il sindaco Giovanni Gaspari che ha esposto le criticità della sanità locale che non ha saputo cogliere le opportunità dei piani di riorganizzazione e non è riuscita a dare risposte tout court, dagli ospedali ai poliambulatori.
“Doveva essere arrivato il tempo del rilancio, ma c’è solo grande incertezza sulla direzione da prendere; c’è un momento oltre il quale non si può più tergiversare. – ammette Gaspari – La conferenza dei sindaci è stata comprensiva e tollerante, abbiamo dato credito a piani industriali fino a dire non ci pronunciamo, ma poi tutto è caduto nel vuoto. Con le reti cliniche, infine, non abbiamo concretizzato nulla”.
Perciò la conferenza dei sindaci del Piceno condivide la necessità di una programmazione e una progettualità che possa essere onorata; insomma, si taglia il nastro a una nuova collaborazione all’insegna della credibilità. Genga e Del Moro hanno già in mano una fotografia della sanità locale – ancora divisa tra Ascoli Piceno e San Benedetto – consapevoli di percorso complicato e di responsabilità. Per Gianni Genga già delineata una serie di operazioni da mettere in campo, prima tra tutte la nomina del direttore di distretto Area Vasta 5. Tra i capisaldi l’integrazione degli ospedali Mazzoni e Madonna del Soccorso, per i sindaci anche “coinvolgimento del territorio per alleggerire le strutture ospedaliere e del privato a integrazione del pubblico”, come avanzato dal sindaco di Carassai Tiziana Pallottini.