MARCHE – I mestieri più richiesti dalle imprese? Un’indagine del Centro Studi Unioncamere Marche sui fabbisogni professionali delle aziende stila le figure che cercano le aziende. In questo primo trimestre contratti a tempo determinato per commessi, operai, metalmeccanici, personale di segreteria e dei servizi, cuochi, camerieri e magazzinieri; possibilmente diplomati e con esperienza. È questo, insomma, il ritratto delle professionalità ricercate dalle imprese marchigiane che – stando alle prospettive dello studio Unioncamere – tra gennaio e aprile perderanno ancora occupazione.
Saranno, infatti, 5.020 i dipendenti espulsi dal mercato del lavoro mentre i nuovi assunti si fermeranno a quota 2.920, con un saldo negativo di 2.100 addetti. Sono in crescita, invece, altre forme di inserimento nel mondo del lavoro, come i contratti interinali e i co.co.pro. Nel primo caso saranno 760 i marchigiani che troveranno un’occupazione entro la fine di marzo, mentre a terminare saranno 330 contratti; nel secondo caso i lavoratori a progetto neoassunti saranno 460 contro 110 espulsioni.
“La modesta ripresa che si sta profilando nel sistema produttivo marchigiano – ha commentato il presidente di Unioncamere Marche, Adriano Federici – non ha ancora riflessi positivi sull’occupazione anche se in questo trimestre le assunzioni di personale dipendente programmate dalle imprese sono l’1% in più rispetto alle 2.880 del trimestre precedente. Le imprese che prevedono di assumere lavoratori qualificati lo fanno con l’obiettivo di ricercare nuove strategie per accrescere la competitività. La ripresa occupazionale parte dai servizi e da quelle imprese manifatturiere più innovative e proiettate all’estero del nostro sistema produttivo”.
Ebbene, i 2.920 lavoratori che le imprese assumeranno entro la fine di marzo si concentreranno per il 60% nel settore dei servizi e per il 58% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; a prevalere saranno ancora le assunzioni di personale a tempo determinato (67,8%), mentre le assunzioni a tempo indeterminato riguarderanno il 22,8% dei lavoratori e l’apprendistato appena l’8,3%, prediligendo under 29 nel 29,3% dei casi rispetto al 19,5% che ricorrerà agli over 30 anche se per il 48,7% l’età non è determinante. Fondamentale per il 59,5% è l’esperienza; importanti anche i titoli di studio, dal diploma (46,7%) alla qualifica professionale (14,3%) fino alla laurea (11,6%). Questi i numeri del Centro Unioncamere Marche che zoomano individuando la previsione di assunzioni in questo primo trimestre 2014: uomini (34,1%) e donne (17,2), meno del 10% del totale immigrati.
Ebbene, sono state programmate 380 assunzioni per commessi e personale di vendita, 340 operai metalmeccanici ed elettromeccanici, mentre si cercano 230 cuochi e camerieri nel settore dell’alloggio e della ristorazione, 190 infine le richieste per personale di segreteria e servizi generali.