MILANO – “La logica di sistema, comunicando un unico territorio non frammentato e l’azione di impulso promozionale verso la destinazione Marche e le sue eccellenze, che la Regione e l’assessorato al Turismo hanno impresso in questi due ultimi anni, si sono dimostrate vincenti in termini di risultati, premiando l’impegno verso una filosofia non competitiva tra territori, ma sinergica“. Questo il pensiero comune evidenziato dai sindaci che sono stati protagonisti nello stand regionale per l’evento di apertura della Borsa Internazionale del Turismo 2014 dedicato alle 18 Bandiere Blu e alle 19 Bandiere Arancioni, alle iniziative e ai progetti che si svolgeranno nei prossimi mesi.
A sostenere l’esigenza di fare sempre più sistema tra i Comuni detentori della bandiere blu nelle Marche, il valore strategico dell’equilibrio tra uomo e ambiente che caratterizza i 180 km della costa marchigiana, insieme ad alcune peculiarità di eccellenza. L‘idea è quella di creare un evento unico che riunisca le 18 bandiere blu, tra cui s’annovera anche San Benedetto, in un avvenimento importante e coagulante dei valori e delle azioni dei comuni per promuovere un’immagine unificata delle Marche. “Infatti – ha sostenuto il dirigente regionale del Turismo , Pietro Talarico – abbiamo lavorato per fare squadra, non vendiamo il prodotto turistico del mare di Senigallia o di San Benedetto, ma il Mare delle Marche, mettendo insieme associazioni, comuni, tour operator attorno a una singola logica di rete. Le politiche turistiche volute e avviate, dallo scorso anno, dal presidente Spacca hanno portato a un aumento del 6,75% di turisti stranieri, con punte di 130 mila presenze dalla Russia”.
Le Marche, insomma, vogliono promuovere il territorio come un unicum; l’immagine turistica dal mare all’entroterra si fa avanti privilegiando la collaborazione reciproca piuttosto che i territorialismi. Le città rivierasche propongono una serie di iniziative, la Notte Bianca dei Bambini a Pesaro a GiocaLuna di San Benedetto con il suo Museo del Mare, passando per Numana candidata a essere città delle tartarughe. Per quanto riguarda le Bandiere Arancioni, invece, il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Vittoriano Solazzi ha affermato la necessità di puntare al Turismo passando attraverso Ambiente, Cultura e Agricoltura che ben rappresentano l’eccellenza regionale; e il progetto “Gusta l’Arancione” ne è un esempio. “Un vero volano per far ripartire la nostra economia facendo rete, investendo per creare business, sviluppo e favorire l’occupazione. – spiega – Anche quest’anno abbiamo scelto di essere protagonisti a Milano promuovendo il nostro territorio anche attraverso le nuove frontiere della comunicazione, i social in particolare, puntando proprio alla divulgazione dell’unicità del nostro territorio”.
Particolare attenzione alle città culturali e d’arte, da Urbino ad Ascoli Piceno con le novità proposte proprio durante la prima giornata; particolarmente interessante il portale VisitAscoli, attivo da aprile 2014.