ANCONA – “La vulnerabilità e la fragilità del nostro territorio sono un dato di fatto e l’attenzione alla sua difesa, in maniera principale a quella della costa, legata a filo diretto con lo sviluppo dell’offerta turistica regionale, è destinataria di costante attenzione da parte della Regione”. Così l’assessore regionale Paola Giorgi interviene a seguito delle preoccupazioni che il dissesto idrogeologico sta generando; e, a fronte di un contesto finanziario assolutamente sfavorevole in cui il Governo lascia sole le Regioni a contrastare questi fenomeni, annuncia l’avvio dei lavori per intercettare i bandi dell’Unione Europea a favore del territorio e della comunità marchigiana.
L’assessore Giorgi, reduce da una serie di sopralluoghi lungo il litorale maceratese che ha subito pesanti ferite dalle mareggiate di queste ore, ha potuto riscontare le tante necessità di intervento e di ripristino dell’emergenza costiera. “Come Regione ci siamo subito attivati per monitorare e valutare l’evolversi degli eventi e sostenere lo sforzo che le Amministrazioni locali stanno mettendo in campo per recuperare una situazione di normalità. – afferma l’assessore – I danni registrati sono di entità consistente, anche se le piogge cadute non sono rientrate nei parametri dell’emergenza. Ma la vulnerabilità del territorio e della costa rendono tutto più complesso anche nella fase della gestione e del recupero”.
Giorgi ricorda che la Regione “ha stanziato risorse per l’adeguamento del Piano della costa, in corso di definizione. Un’azione imprescindibile per aggiornare gli interventi anche in funzione di mutamenti strutturali che, nel tempo, si sono succeduti: il mare è un elemento fortemente dinamico, così come lo sono tutte le azioni che dal mare derivano”. Ma le sole disponibilità regionali non sono più sufficienti e adeguate ad assicurare la prevenzione e la manutenzione; si parlerebbe, infatti, di un progetto per la difesa della costa che richiederebbe almeno 100 milioni di euro. Preoccupati 10mila addetti coinvolti nell’imprenditoria balneare.
