ANCONA – Dalla Regione Marche priorità e attenzione alla tutela del lavoro; l’assessore al Lavoro-Formazione-Istruzione Marco Luchetti ha presentato tre provvedimenti avviati dalla giunta regionale in materia di politiche a difesa dell’occupazione. Saranno messi in campo un milione e 200mila euro di risorse proveniente dal Fse per attuare e rafforzare per tutto il 2014 nuove misure anticrisi.
La consapevolezza e la responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle imprese fanno sì che si lavori alacremente per intervenire con azioni integrate. I tre provvedimenti, che costituiscono una prima tranche di interventi previsti per il 2014, contano di contratti difensivi di solidarietà per i quali viene assegnata una disponibilità finanziaria di 700mila euro (200mila in più rispetto allo scorso anno), un contributo complessivo di circa 208mila per il diritto allo studio universitario a giovani i cui genitori sono disoccupati da almeno tre mesi e il sostegno alla realizzazione di progetti a favore di docenti e personale Ata precari ai quali è stata destinata una somma di 300mila euro.
Nello specifico i contratti di solidarietà riguardano le imprese escluse dal campo di applicazione della Cigs, per l’integrazione del reddito dei lavoratori (il 25%) e compensare la retribuzione persa con la riduzione dell’orario. Il contributo a sostegno dello studio, invece, consiste nell’erogazione di 500 euro una tantum per quelle famiglie con reddito al di sotto dei 22mila euro; possono presentare le domande gli studenti residenti nelle Marche da almeno un anno nel caso di studenti-lavoratori, mentre nel caso di figli di lavoratori disoccupati, devono risultare fiscalmente a carico dei genitori. L’assegnazione di ausili finanziari a docenti o personale Ata, infine, riguarda i lavoratori precari della scuola inseriti nelle graduatorie provinciali per realizzare progetti di contrasto alla dispersione scolastica, sostegno agli alunni disabili, integrazione linguistica per alunni stranieri, supporto alle funzioni Ata.
“Nonostante la forte burrasca non accenni a passare, la Regione Marche tiene dritta la barra del timone, seguendo con coerenza la rotta tracciata dal programma di governo regionale che ha attribuito alla tutela del lavoro la massima priorità e attenzione”, con queste parole l’assessore Luchetti mette in campo gli interventi regionali per contrastare la crisi che non demorde.