MARCHE – Quando si decide di partire – se si decide di partire –, le vacanze si scelgono all’ultimo minuto e si fanno sempre più corte. A confermarlo i festeggiamenti di San Silvestro, secondo le considerazione rilevate da un’indagine della Coldiretti Marche presso le strutture dell’associazione agrituristica Terranostra; ad avere la meglio i pacchetti che comprendono cenone e pernotto.
Complessivamente la crisi si è fatta sentire sul numero di persone che trascorreranno il Capodanno fuori casa in alberghi, ristoranti e altre strutture ricettive con una riduzione nazionale dell’11% secondo la stima Coldiretti-Ixè. Un calo che non si riflette in maniera uniforme nelle campagne; sono diverse, infatti, le strutture agrituristiche che hanno già registrato il tutto esaurito, sia a livello di stanze prenotate che di posti a tavola, mentre altri lamentano minori prenotazioni rispetto allo scorso anno ricondotte alla crisi economica o alle prenotazioni last minute.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta comunque la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che si confermano come la più valida alternativa ai pasti casalinghi. In regione sono attivi 795 agriturismi, secondo le elaborazioni e le stime Coldiretti sulla base dei dati della Regione Marche, disponibili 8.700 posti letto, 16.000 posti a tavola e quasi 900 appartamenti. La provincia con il maggior numero di agriturismi sono Pesaro (213) e Macerata (212), seguono Ancona (154), Fermo (112) e Ascoli (104).