SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta ieri, mercoledì 11 dicembre, presso il salone parrocchiale della chiesa San Benedetto Martire un’assemblea pubblica per illustrare ai residenti il progetto esecutivo di riqualificazione e consolidamento di un’ulteriore area del Paese Alto. I nuovi lavori interesseranno piazza Bice Piacentini e riguarderanno la messa in sicurezza del sottosuolo della piazza grazie a un finanziamento di 500 mila euro erogato dal Ministero dell’Ambiente.
Il progetto, realizzato dall’architetto Giuseppe Guerrieri, consisterà nel consolidamento delle cavità e delle grotte sottostanti la piazza con la raccolta dell’acqua piovana e il miglioramento delle condotte fognarie di acqua bianca e nera per evitare eventuali infiltrazioni che possano provocare smottamenti del sottosuolo, crolli delle grotte sotterranee e avvallamenti della pavimentazione. I lavori, assegnati alla ditta Iter srl di Pesaro sulla base d’asta di 380 mila euro a un ribasso di circa il 27%, inizieranno dopo la firma del contratto probabilmente prevista nel mese di gennaio e dureranno sei mesi.
Si tratta del secondo finanziamento ottenuto dall’Amministrazione comunale per questo scopo; a favore del Paese Alto, infatti, sono stati già destinati 764 mila euro nel 2007, grazie ad un accordo di programma tra la Regione Marche e il Comitato interministeriale per la programmazione economica, con i quali è stato possibile effettuare il consolidamento di piazza Sacconi e la riqualificazione di via Rossini e via Voltattorni.
“Con questo secondo stralcio di lavori stiamo procedendo alla riqualificazione del vecchio incasato – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Canducci – dopo oltre 20 anni siamo riusciti a mettere mano a questo grande problema in maniera definitiva. Ci auguriamo di completare l’intervento andando ad intercettare ulteriori finanziamenti per recuperare anche altre zone del Paese Alto”. In merito alle eventuali variazioni al traffico nel vecchio incasato interviene l’assessore Spadoni. “In questo periodo si cercherà di migliorare la fruibilità dei parcheggi circostanti l’area del Paese Alto, in particolare quello sotto la scuola Marchegiani. – spiega – A fine lavori ci incontreremo di nuovo con i cittadini per decidere insieme sulle misure da adottare per limitare la transitabilità automobilistica della piazza”.