SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con la fine dell’anno arrivano anche i bilanci che stimano l’operato dell’Amministrazione comunale; l’Amministrazione della ridente cittadina rivierasca, dunque, inizia a fare i conti. Ambiente, dal Piano d’Assetto Idrogeologico per la gestione della Riserva Naturale Regionale Sentina al ripristino delle zone umide con il progetto Life+Re.S.C.We, opere pubbliche, dalla ristrutturazione della piscina comunale alla creazione di un nuovo campo da rugby, ed economia, dalla costituzione del Gruppo Gac al Piano regolatore portuale, sono i punti principali per questo 2013 che sta per concludersi.
Un anno di note dolenti, anche. Le pensiline fotovoltaiche che trapuntano la città, la promozione turistica all’estero che ha impegnato diverse risorse economiche comunali, il lungomare che non ha ancora un piano definitivo d’attuazione e il Ballarin sul quale aleggia solamente l’impegno per non demolirlo; a causare diversi problemi il sistema di raccolta differenziata che a visto gradualmente coinvolgere tutti i quartieri della città. Il 2013, inoltre, ha visto l’Amministrazione impegnarsi in progetti particolari e necessari come interventi di natura prosociale, di ristrutturazione delle scuole comunali e delle condotte di raccolta delle acque bianche e acque nere.
Ma il 2013 è anche l’anno dell’avvio di alcuni lavori, i nodi che i cittadini si erano legati al dito. E inizieranno, insomma, i lavori per il sottopasso di via Pasubio, per la Piazza San Pio X, la riqualificazione di Piazza Bice Piacentini e la messa in sicurezza del torrente Ragnola.