MONTEPRANDONE – Entrato in funzione un sistema di videosorveglianza, dotato di 28 camere attive su tutto il territorio comunale, con lo scopo di contenere e limitare il più possibile situazioni dannose in special modo gli atti di vandalismo. “Il dispositivo, operativo dal 12 settembre scorso e presentato, a seguito dell’ultimo consiglio comunale, anche al Tavolo della Sicurezza presso la prefettura di Ascoli affinché possa giungere un ulteriore supporto per il controllo a ridosso delle fermate degli autobus, è costato finora un investimento pari a 40.000 euro – spiega Matteo Troiani, assessore alle politiche sociali, sicurezza e decoro urbano – distillati in videocamere sparse nelle vicinanze di strutture comunali, parchi pubblici e piazze, luoghi topici in cui si verificavano solitamente imbrattamenti o aggressioni di diverso tipo. È altresì previsto un prossimo ampliamento del sistema nei pressi di scuole e asili nido.”
Ecco l’elenco delle zone in cui è puntato l’occhio della telecamera giorno e notte: Piazza del Castello, Piazza San Giacomo, Piazza dell’Aquila, parco il Boschetto e i 2 ascensori che portano al paese di Monteprandone più la piazza del convento di San Giacomo della Marca; mentre il centro Pacetti, la stazione FS, Piazza dell’Unità, via Benedetto Croce, piazza Gasparretti, Giovarti e parco della Conoscenza per quanto riguarda Centobuchi.
“Le immagini rimangono conservate nel server per 7 giorni, con una risoluzione notevolmente nitida tanto da poter visualizzare la targa di un auto vettura. – prosegue il Maresciallo Capo della stazione dei Carabinieri di Monteprandone Gabriele Luciani – Negli ultimi 4 anni si sono registrati danneggiamenti per un valore di 30.000 euro annui, decisamente diminuiti dall’installazione delle telecamere. Prossimo step l’intervento in merito alla sicurezza stradale: molte risoluzioni sono già state effettuate a proposito della sicurezza del pedone; grazie infatti agli impianti Safety Cross in concomitanza del passaggio pedonale si attua una segnalazione al led, mentre ulteriori 100.000 euro sono stati spesi per la segnaletica orizzontale, 30% dei quali è destinato agli attraversamenti pedonali rialzati. Inoltre la rotatoria posta sulla via Salaria all’incrocio con via San Giacomo e lo svincolo per il raccordo autostradale realizzata con un costo di oltre 400.000 euro, ha concesso la possibilità di eliminare ben 4 semafori e diminuire quindi il tasso di inquinamento; i restanti sono con luci a led ed intelligenti dando quasi sempre verde sull’arteria principale. Tutto ciò ha immediatamente permesso di riscontrare un crollo di sinistri e feriti gravi sulle nostre strade avvalorando la convinzione che investire in sicurezza vuol dire investire sul futuro.”