GROTTAMMARE – Si chiama “Inventario di stagione” il cartellone teatrale di quest’anno; e come un inventario si propone di ordinare quel che c’è secondo la sua propria natura: i palcoscenici, le risorse, i desideri, le menti, i talenti, insomma inclinazioni e declinazioni di teatro. Nasce così, fra Comune, Amat, sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Marche e la collaborazione dell’Associazione Culturale l’Onagro il programma (di otto titoli, sei spettacoli in abbonamento e due incontri a ingresso gratuito) costruito e dislocato per tutto l’inverno nei due teatri delle Energie, lungo la costa, e dell’Arancio, al paese alto.
Il sindaco Enrico Piergallini, il presidente dell’Amat Gino Troli e Lucilio Santoni dell’associazione Onagro hanno presentato il calendario culturale di Grottammare che aprirà il sipario del Teatro dell’Arancio questo sabato alle 17.30 a ingresso libero. Ad inaugurare la stagione un incontro a cura di Gino Troli con lo scrittore e scienziato Edoardo Boncinelli per la presentazione del libro “Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio”. A seguire, mercoledì 18 dicembre alle 21, Piera Degli Esposti con “Storie in Adriatico”; l’attrice narra il suo rapporto con la terra che si affaccia ad est attraverso fatti e incontri, relazioni, pensieri, sguardi, quotidianità ma anche eccezionalità. Il recital è introdotto da Lucilio Santoni ed è incluso nei sei titoli dell’abbonamento.
Appuntamento al nuovo anno, primo al Teatro delle Energie, lunedì 20 gennaio; protagonista Corrado Augias in “O patria mia. Leopardi e L’Italia” ritratto sorprendente del grande poeta Recanatese e del suo rapporto con l’Italia, tratteggiato sulla sua straordinaria e meno nota opera di saggista e pensatore. Si torna al Teatro dell’Arancio venerdì 7 febbraio per l’anteprima nazionale di “Prima e dopo l’Italia”, progetto a cura di Lucilio Santoni con le musiche di Francesca Virgili interpretato dai musicisti del Laboratorio Ensemble diretto da Federico Paci con l’attore Edoardo Siravo. Si rimane sul tema del Risorgimento anche per lo spettacolo successivo, alle Energie venerdì 14 febbraio; il Teatro Manet propone “Viva l’Italia” di Dacia Maraini con la regia di Antonio Lovascio. Al termine Dacia Maraini, che sarà presente in sala, converserà con il pubblico sui temi trattati dallo spettacolo. Si torna al Teatro dell’Arancio, giovedì 13 marzo (ore 17.30 ingresso libero) per incontrare, con la guida di Troli, il filosofo e teologo Vito Mancuso. Nel suo “Il principio passione” lo scrittore assume la passione come nuova prospettiva da cui leggere il mondo. Venerdì 28 marzo, infine, sarà in scena al Teatro delle Energie Lina Job Wertmüller in “Un’allegra fine de siècle” recital in cui si raccontano, con disincanto e ironia, gli incredibili avvenimenti che hanno percorso fra orrore, contrasti e novità, il secolo scorso.
Ottavia Piccolo chiude “Inventario di stagione” al Teatro delle Energie giovedì 10 aprile con il testo di Stefano Massini “Donna non rieducabile” e la regia di Silvano Piccardi; l’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’associazione “Mondo in cammino” e al termine dello spettacolo Ottavia Piccolo converserà col pubblico sul tema della libertà di stampa. L’abbonamento a sei spettacoli è in vendita a 70 euro per i settori A e B e a euro 50 per il settore C e la galleria (settori esclusivamente al Teatro delle Energie). I biglietti per i singoli spettacoli al Teatro delle Energie sono in vendita a euro 17 per i settori A e B e a € 12 il settore C e la galleria. Al Teatro dell’Arancio l’ingresso è a posto unico a 10 euro, mentre per il appuntamenti del 16 novembre e del 13 marzo l’ingresso è libero.