SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da alcuni giorni si sta parlando di riorganizzazione degli istituti scolastici del Piceno e dal capoluogo alla riviera i punti di vista sono diversi; se per il presidente della Provincia Piero Celani si parla di riorganizzazione per creare una rete di istituti ben strutturata, per l’assessore sambenedettese Margherita Sorge lo smembramento dell’Ipsaar di San Benedetto e di Ascoli non è una buona idea.
Durante il Consiglio comunale del 30 ottobre, Benigni, Marinucci, Del Zompo e Bovara hanno presentato un ordine del giorno sul riordino della rete scolastica degli Istituti Superiori della Provincia di Ascoli Piceno in cui si chiede alla Giunta Provinciale di rivedere la delibera in cui si prevede il distacco della neonata sede dell’Ipsaar di Ascoli Piceno da quella sambenedettese e l’accorpamento della stessa all’istituto Agrario di Ascoli. Con lo stesso documento si chiede alla Regione di non tener conto della decisione assunta dalla Provincia, ritenuta umiliante per un istituto scolastico superiore della città.
Il consigliere Pasqualino Piunti (Pdl) ha dichiarato che la delibera provinciale va verso l’istituzione di una rete che comprende San Benedetto e Ascoli valorizzando il territorio tout court, ha preso le distanze dalle accuse mosse alla Giunta Provinciale e ha annunciato l’uscita dall’aula dei consiglieri del Pdl e di Massimiani, poi seguiti anche da Gambini; un gesto criticato dal sindaco Gaspari e dai consiglieri Liberati, Marinucci, Del Zompo che hanno accusato di indifferenza al problema i rappresentanti dell’opposizione.