Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Durante il consiglio comunale di ieri sera, in cui è stato discusso e approvato l’ordine del giorno, ampio spazio è stato riservato al futuro dello stadio Ballarin. Alcuni consiglieri, infatti, hanno promosso la mozione per sostenere l’adesione del Comune al programma Unicef per la creazione di città amiche dei bambini e degli adolescenti e di conseguenza appoggiare la causa dell’associazione “Salviamo il Ballarin, la storia e il diritto allo sport”.

 

I consiglieri Bovara e Morganti hanno presentato un emendamento con cui, specificando la volontà della maggioranza di riqualificare l’area dove insiste anche lo stadio Ballarin, si amplia il numero dei soggetti con cui interloquire. Quindi, oltre all’Unicef anche Save the Children e ogni altra organizzazione umanitaria per i diritti dei minori dovrebbe entrare a far parte della rete di interesse istituendo un ampio comitato di coordinamento di soggetti rappresentativi del territorio composto da Università, Ordine degli Architetti, scuole, comitato Città Bambini, rappresentanti dei differenti comitati pro – Ballarin presenti in città, dei Comitati di quartiere e dell’Organismo di partecipazione. E proprio sotto la supervisione del comitato si potrà avviare il percorso di riqualificazione dell’area, dalla progettazione partecipata alla realizzazione delle nuove strutture. D’accordo Pellei, Bovara, Marinucci, Vesperini e Benigni.

 

Secondo Emili, invece, con l’emendamento non si fa chiarezza sulla questione in quanto annullerebbe la mozione originaria che parla di stadio Ballarin e non di area Ballarin, com’anche Gambini; chiara è, invece, come sottolineato da Del Zompo la necessità che venga mantenuta per l’area Ballarin la destinazione a verde pubblico e sportivo discutendo con tutta la città del progetto di riqualificazione. Ruggieri, Gabrielli e Piunti hanno lamentato la mancanza di volontà, da parte dell’Amministrazione, di volere una reale partecipazione. “Con il Comitato ci impegnammo a chiedere una commissione consiliare di riferimento per capire se per il Ballarin si doveva prevedere un vuoto urbano o la riqualificazione; – ha dichiarato Piunti – nonostante le rassicurazioni del collega Evangelisti, la commissione non è mai stata convocata. Ora l’emendamento stravolge la mozione e non intendiamo votarla”.

Il sindaco Gaspari ha chiarito l’impossibilità di accettare una mozione in cui si dice che l’Amministrazione comunale non ha impegnato risorse sullo stadio Ballarin dato che risultano esser stati spesi 700 mila euro per comprare l’area. L’intento condiviso dall’Amministrazione, però sarebbe quello di portare all’ordine del giorno la riqualificazione dell’area; “entro il 30 novembre porteremo all’approvazione del Consiglio lo schema dei Lavori Pubblici dove si parlerà di Ballarin e di risorse che pensiamo di destinare a quell’area ribadendo la destinazione a verde sportivo“. La mozione emendata è stata intanto approvata con 15 voti favorevoli, 8 contrati e due astenuti.