ASCOLI PICENO – Se ne parla dal lontano luglio del 2004 e oggi finalmente il Polo Tecnologico diventa più reale. “E’ il progetto di innovazione e sviluppo di cui abbiamo bisogno – ha spiegato il presidente della Provincia Piero Celani – il primo passo lo abbiamo compiuto nel 2009 con l’acquisto di Villa Tofani e oggi siamo pronti per avviare la selezione dei giovani e delle imprese”. Insomma, 700mila euro di investimento tra Regione e Provincia per rendere reale un sogno di nove anni fa che oggi viene affidato all’Istao come ente capofila. “La riconversione non è semplice – ha aggiunto il direttore generale Istao Giuliano Calza – ma oggi mettiamo il primo mattone che è, appunto, il polo tecnologico. Comincia così l’attività vera e propria e si tratta di un percorso innovativo nell’anima perché sarà l’imprenditore ad auto-formarsi ed educarsi. Cerchiamo giovani e non con un’idea e con la voglia di spendersi in un percorso di otto mesi. Insomma la sfida sarà creare i nuovi imprenditori del piceno”.
Il percorso di formazione riguarderà dieci giovani e non con le loro idee e dieci project manager. A questa fase seguirà un periodo di incubazione in cui le imprese supporter potranno seguire direttamente poche idee selezionate e infine, nella fase finale, arriveranno i finanziatori. Al termine del percorso alle nuove imprese saranno riconosciuti anche i costi di investimento. Dunque a breve l’Istao metterà l’avviso pubblico per la selezione degli allievi che dovranno necessariamente essere disocuppati o inoccupati e residenti nella provincia.
“Nella formazione del Polo – ha chiosato Celani – ci aspettiamo un grande impulso dei privati. Era però indispensabile da parte nostra dare un segnale forte della fiducia che abbiamo in questo progetto perchè ci crediamo davvero”.