Se vi state chiedendo di cosa sto parlando mi riferisco al pellegrinaggio per eccellenza, il cammino di Santiago. L’ispirazione per questo post mi viene da un bel libro che ho letto di recente e che questo sabato, il 26 ottobre avremo il piacere di presentare alla libreria Rinascita. Il volume in questione è Le tre vie della vita di Marco Deambrogio. Il titolo si riferisce ai tre diversi itinerari attraverso cui si può compiere il cammino di Santiago (per sapere di più sul cammino di Santiago e sulla storia del santuario rimando alla ricca pagina e ovviamente alla pagina wikipedia).
Vi dirò, con onestà che non sono credente e che quindi inizialmente ero un po’ scettica sull’idea di un libro dedicato ad un pellegrinaggio. Tuttavia, l’esperienza fatta dall’autore (anche lui mosso da motivazioni squisitamente laiche) e descritta nel volume è ricca di fascinazione tanto che mi sono scoperta, a metà del volume presa da una gran voglia di prendere scarpe e zaino e partire. A questo punto mi è sorto improvviso un dubbio. Perché una persona onestamente agnostica e poco incline a questo genere di cose è stata tanto colpita dalla descrizione (dico solo descrizione) di un viaggio simile?
In fondo non conosco l’autore e ho letto molti libri di viaggio con piacere ed interesse ma senza provare questo istinto alla partenza come nel caso in questione. Questa domanda mi ha portato a cercare un po’ tra i volumi dedicati al pellegrinaggio verso Santiago e a realizzare il piccolo percorso di lettura che con piacere qui ripropongo. Un premessa: non inserisco nella lista Coelho. Non per cattiveria o snobismo, ma perché è più che altro un romanzo e invece io preferisco riportare nel percorso dei veri reportage.
Il primo della lista è un libro di Alix De Saint-André, Avanti, in cammino!. Un borghesissimo e viziato nostro simile, abituato alle comodità, all’auto fin dentro i negozi, al ristorante e alla vita sedentaria che decide di provare non senza ironia a fare il viaggio… scoprendo che è meraviglioso.
Proseguo con due veri e propri manuali d’uso per chi voglia provare. Si tratta di libri pieni di consigli e suggerimenti anche pratici in grado di aiutarci a svolgere l’esperienza: il primo è di Massimo Serafini, 2012. Io sul cammino di Santiago di Compostela, il secondo invece è di natura più spirituale per chi voglia veramente provare a fare il viaggio con il bastone e la conchiglia… che danno infatti anche il titolo al volume: Il bastone e la conchiglia. Guida pratica e spirituale al Cammino di Santiago.
Concludo questa brevissima carrellata con due volumi di natura diversi ma capaci di darci la visione del cammino da un’altra prospettiva. Il primo è il diari di viaggio di una coppia di viaggiatrici particolari. Madre e figlia che intraprendono il cammino per ritrovarsi (anche perché pellegrino può declinarsi anche al femminile), Il cammino di Santiago di Kathryn Harrison e l’altro invece è un saggio, dedicato alla storia della nascita del santuario e della tradizione del pellegrinaggio. Il libro in questione, molto ben documentato è Il cammino delle stelle, di Andrea Conti.
Per altri suggerimenti e letture vi invito a partecipare all’incontro sabato. Per domande e per raccontarmi i vostri libri preferiti scrivetemi a info@bibliodiversita.it.