In questi tempi un po’ di denaro in più farebbe comodo a tutti, ed è per questo che la Nasa ha ideato un esperimento per individuare quali sono gli effetti della microgravità sul corpo umano. Il progetto è stato lanciato proprio dall’agenzia spaziale Usa, che indagherà la reazione dei corpi umani coinvolti nell’esperimento nell’Università del Texas a Galveston. L’esperimento consiste in una postura forzata da mantenere per 70 giorni. In pratica i soggetti che si presteranno all’esperimento dovranno stare sdraiati a letto con un’inclinazione di 6 gradi, la stessa posizione che gli astronauti hanno all’interno delle navicelle utilizzate per le missioni. Il tutto per simulare la vita degli astronauti in assenza di gravità. I volontari che riceveranno un compenso di 3500 euro al mese. Attenzione alle conseguenze però.
Trovarsi nella stessa posizione per diversi mesi potrebbe causate problematiche respiratorie, cardiocircolatorie e al sistema muscolo-scheletrico, a causa dell’eccessivo tempo trascorso nella stessa posizione. In base ai risultati ottenuti dall’esperimento, si valuteranno le misure da adottare per i prossimi ad avventurarsi sulla navicella spaziale e per sviluppare un programma di esercizio fisico in grado di contrastare le conseguenze di una postura errata.
