FERMO – Sequestrata una tonnellata di prodotti alimentari che sarebbero stati immessi nel mercato da una giovane imprenditrice cinese di Porto Sant’Elpidio. L’operazione delle Fiamme Gialle del Nucleo Polizia Tributaria di Ascoli Piceno unitamente ai rappresentanti dell’Asur Marche dell’Area Vasta 4 di Fermo hanno ritirato dal commercio diversi generi alimentari alcuni privi di etichettatura in lingua italiana, altri per l’assenza delle obbligatorie informazioni sui produttori o perché scaduti da diversi mesi.
Nell’ambito delle indagini avviate, i militari hanno trovato, nel magazzino adiacente, quaranta litri di alcool puro contenuti in lattine con marchio cinese e prive delle etichettature relative al pagamento dell’accise; oltre al sequestro amministrativo per i prodotti alimentari, in questa circostanza è stato determinato il sequestro penale e la denuncia a piede libero dell’imprenditrice per il reato di contrabbando. Il negozio della donna era già noto agli uomini della Compagnia di Fermo; a febbraio, infatti, erano state sequestrate 172 confezioni di generi alimentari scaduti.