ASCOLI PICENO – Nonostante la crisi, la Confartigianato continua a crescere. E’ questo il messaggio scaturito dalla conferenza stampa odierna, nella quale la Confartigianato di Ascoli Piceno ha tracciato il bilancio dell’anno 2012. Trend positivo, ma i vertici dell’ente non nascondono le difficoltà che per diverso tempo ancor accompagneranno l’economia locale.
PARLANO PRESIDENTE E SEGRETARIO – “Il 2013 sarà un altro anno di sofferenza, auguriamoci che si torni pian piano a salire – dichiara il presidente di Confartigianato Ascoli Moreno Bruni – siamo di fronte ad una crisi non di breve periodo, sarebbe già soddisfacente non peggiorare la situazione”. La Confartigianato nel 2012 ha fatto registrare 206 nuove imprese iscritte nella Provincia di Ascoli Piceno, ma rispetto al 2011 le iscrizioni sono in calo. A tal proposito Bruni è deciso: “Il calo c’è stato ma non è tragico. Il sistema dell’artigianato regge ancora. E’ tragico il modo con il quale dobbiamo andare avanti. Si ha la sensazione che si vada sempre verso il peggio”. Il presidente critica pesantemente l’imu e bacchetta il Governo che non ha mantenuto le promesse in primis la riduzione del numero dei parlamentari e degli annessi stipendi.
Il segretario di Confartigianato Ascoli Guido Tarli attacca la burocrazia che vige nel nostro Paese. “Dal 2008 al 2011 sono state emanate ben 189 nuove norme fiscali, una ogni 7 giorni. Da qui si capiscono le difficoltà delle piccole e media imprese, che per assolvere a questi adempimenti impiegherebbero 64 giorni lavorativi, 3 mesi in pratica”. Sulle banche il segretario dice: “E’ in atto una stretta creditizia, ci troviamo in una situazione davvero paradossale”. Tarli ha la sua idea sulla crisi: “Stiamo vivendo forse il momento peggiore dal punto di vista economico. Stanno venendo al pettine diversi nodi di un periodo che io non definirei di crisi bensì di cambiamento”.
I NUMERI – Come detto in precedenza, Confartigianato nel 2012 ha fatto registrare 206(141 Artigianato, 52 Commercio, 13 Trasporti) nuove iscrizioni solo nella provincia di Ascoli Piceno e 179 in quella di Fermo. In totale a Confartigianato sono iscritte 2043 aziende di Ascoli Piceno e 1594 di Fermo. A farla da padrone, sia sulle nuove iscrizione e di conseguenza anche sul totale, le aziende dell’edilizia, davanti a quelle alimentari e impiantistiche. Purtroppo, mettendo a confronto i dati di quest’anno con il 2011, si nota che c’è stato un calo di iscrizioni. Per ciò che concerne tutte le imprese iscritte, la differenza in negativo tra primo trimestre, secondo e terzo trimestre 2011 e primo, secondo e terzo trimestre 2012 è rispettivamente di -187, -80 e -21 aziende. Spostandoci alle sole imprese artigiane iscritte, il saldo negativo in riferimenti agli stessi periodi è rispettivamente di -110, -95 e -98. Va detto comunque che gli iscritti Confartigianato rappresentano, nella provincia di Ascoli Piceno il 31,50% delle imprese artigiane iscritte alla CCIAA.