Grand Theft Auto ha una grafica effervescente e una colonna sonora da collezione per un gioco next-generation che riesce a girare anche su vecchi software. Il gioco è costato più di Avatar, il colossal più oneroso di tutti i tempi. Si possono gestire le vicende di alcuni importanti gangster che hanno la possibilità di rapinare banche, diventare psicotici violenti e muoversi liberamente nella città facendo ciò che si vuole. Se ad esempio davanti al negozio di un parrucchiere si ha voglia di farsi un taglio, c’è anche questa possibilità, oltre ovviamente a quella di farsi un tatuaggio o di rapinare sia il negozio del tatuatore, sia quello del barbiere.
Inoltre si possono svolgere le attività più disparate, dal golf allo yoga, al paracadutismo. Il gioco è rivolto ad un pubblico maturo, infatti è vietato ai minori di 18 anni. Quindici anni di produzione tarantiniana che è apprezzata da giocatori di tutto il mondo e che nelle precedenti edizioni ha fatto entrare nelle casse della società di produzione milioni di euro di incasso. Dal punto di vista vendite, si sta già assistendo ad un successo mondiale e l’analista di mercato Arvind Bhatia crede che supererà di gran lunga le vendite di Call of Duty. Il gioco è costato alla produzione più di 250 milioni di dollari, ma dalle previsioni è già un successo.