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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Eppur si muove; si parla di 2014 per l’inizio dei lavori del lungomare nord. Dopo il tavolo che si è tenuto ieri, mercoledì 11 settembre, il gruppo di lavoro ha ripreso l’attività che per giungere a conclusioni deve procede a vele spiegate. Se prima si facevano i conti con progetti futuristici e cifre che aggiravano tra i 10 e i 12 milioni di euro, il restyling di cui si inizia a parlare riguarda porzioni di lungomare che comporterebbero stralci di investimento più bassi tra i 2 e i 3 milioni di volta in volta.

Dunque, il primo settore interessato sarà quello tra l’Albula e lo chalet Il Pescatore, ma nessuna anteprima sul restyling anche se sicuramente il tratto più a nord ricalcherà lo stile di Onorati, senza stravolgere il sistema di balaustre e quell’ispirazione liberty che contraddistingue il lungomare. È il tratto tra l’ex camping e il Campo Europa a far impennare la spesa; il progetto di Farnush Davarpanah, infatti, è una proiezione molto impegnativa su due livelli, con richiami agli ambienti australiani che mettono in diretto collegamento la spiaggia e la pineta con istallazioni di serre e voliere. Se varie sono le alternative per il design, infine, altrettante sono le proposte in materia di viabilità che se non manterrà le due corsie attuali potrebbe riservare quella a est per i parcheggi oppure per pedoni e biciclette.

Intanto i consiglieri di maggioranza, assieme all’assessore Sestri e il dirigente Farnush Davarpanah si sono riuniti e del progetto si inizia a parlare come anche di monetizzazione; si procederà per giustapposizione tra risorse disponibili o reperibili e cosa serve alla città, legati dal patto di stabilità che non permette di accendere un mutuo a due cifre. Quindi chiaro è che si procederà per tappe, la prima tappa riguarderà il primo tratto per un investimento di 2 o 3 milioni di euro; nel dubbio, invece, viale Buozzi di cui non si capisce ancora se il restyling sarà incorporato con la zona centro o con la zona lungomare. Il prossimo tavolo sarà il 25 settembre.