SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’ospedale accorcia le distanze verso il sistema di reti cliniche presentato a inizio luglio a Carassai durante la conferenza dei sindaci e in prossima approvazione in Consiglio regionale. Oggi in sede comunale l’incontro del sindaco Giovanni con i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati e le associazioni e gli enti di pubblica assistenza nelle prime ore della mattinata per raccogliere suggerimenti e osservazioni da chi lavora nel settore affinché il nuovo sistema sanitario funzioni ad hoc. A seguire, invece, il confronto con i capi dipartimento.
“Il 26 luglio ci sarà la conferenza dei sindaci a Pagliare, – annuncia il sindaco Gaspari – in quella sede avremo modo di delineare le osservazioni, le ipotesi e le riflessioni che consegneremo all’Amministrazione regionale chiamata ad esprimersi il 29 proprio sulle reti cliniche“. Con questo passaggio si concretizzerà il progetto di riorganizzazione del sistema ospedaliero regionale dato che si articolerà una rete di prestazioni sanitare specifiche e particolareggiate facenti capo alle diverse strutture che costellano il territorio in particolare il Mazzoni di Ascoli e il Madonna del Soccorso di San Benedetto.
Le reti cliniche, per lo specifico caso dell’Area Vasta 5, sono state concepite per differenziare, ottimizzare e specializzare il sistema sanitario che nella nostra provincia gode della presenza di due ospedali. Da questa nuova concezione, dunque, il lavoro inizierà ad organizzato per intensità di cura, quindi per tipo di trattamento, affinché si possa ottemperare al decreto Balduzzi che prevede l’adeguamento dei posti letto secondo la proporzione 3,3 posti per 1000 abitanti. “Fondamentale a questo punto è inquadrare il futuro funzionamento dell’Area Vasta 5 verso il quale stiamo andando. – conclude il sindaco – Dall’incontro di oggi è stato fatto il punto sul contesto generale che ha evidenziato la necessità procedere secondo le indicazioni progettuali tenendo conto delle risorse“.