La motivazione che sorregge l’iniziativa riguarda la solita motivazione collegata alla parità dei sessi. Nadine Gary è la presidentessa dell’associazione che ha organizzato questa giornata in topless e si dichiara soddisfatta. La manifestazione è avvenuta in una giornata molto importante per i riconoscimenti dei diritti alle donne, infatti il 26 agosto si è celebrata la giornata in cui le donne ottennero il diritto di voto. La protesta si è realizzata al Bryant Park di Manhattan dove hanno sfilato in stile corteo con il seno nudo e cartelli con scritte provocatorie: “se gli uomini possono, possiamo anche noi”.
Vogliamo eliminare l’aspetto sessuale di questa parte del corpo femminile per rivendicare pari diritti per le donne. Ci stiamo solo battendo per il rispetto della Costituzione”, dichiara Karen Heaven, l’attivista leader della manifestazione Go Topless Day. Non tutti sanno però che mostrare il seno negli Stati Uniti è un atto che va punito penalmente con un fermo di 48 ore. Nel frattempo si è svolto un corteo con le stesse modalità anche in altri paesi, esattamente in altri 30 paesi degli Stati Uniti e in 10 in giro per il mondo.
