SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si ragguardano i cittadini da una buca pericolosa lungo la pista ciclabile di viale dello Sport tra la caserma dei Carabinieri e l’Ipsia; con l’ausilio di un piccolo segnale catarifrangente si mette in sicurezza il percorso del ciclista che deve prestare parecchia attenzione lungo tutto il suo percorso. No, non si vuole stilare la classifica delle buche pericolose; piuttosto si vuole raccontare un giro in bicicletta pericoloso per chi non deve comodamente passeggiare lungo la pista ciclabile che costeggia il mare.
Dunque, imboccando la pista ciclopedonale da poco inaugurata nel quartiere Marina di Sotto è facile imbattersi per raggiungerla in slalom stradali come quelli di via Voltattorni e via del Palladio. Estremo pericolo, inoltre, per chi decide di attraversare la strada per proseguire sulla pista di viale dello Sport. Scampato l’attraversamento, il tragitto è tutt’altro che sereno tra asfalto dissestato, frasche e fronde che spuntano da ogni dove. Riconoscenti per gli interventi di natura straordinaria che hanno lustrato la cittadina rivierasca di inizio estate, si ripunta l’attenzione sulle magagne che per via delle radici prorompenti degli alberi e le buche dell’asfalto non rendono per nulla agevole un tragitto che dovrebbe facilitare la scelta della bicicletta. Gomme che scoppiano e campanelli che saltano sono il risultato di una passeggiata a colpi di oleandro e maleodore all’altezza dello stadio.
Il problema delle buche e della manutenzione era stato sollevato anche durante gli incontri con i quartieri, soprattutto quelli che coinvolgevano Sant’Antonio, Marina di Sotto, Albula Centro e Santa Lucia, ma con ogni probabilità non potrà essere totalmente risolto nell’immediato. Il sindaco Gaspari e l’assessore ai Lavori Pubblici Sestri avevano, infatti, si concordato sulla necessità di un intervento straordinario, ma data l’esosità – come riportava un comunicato stampa degli uffici comunali – non potrà essere facilmente soddisfatto data la mancanza di fondi. “Se nel 2013 abbiamo concentrato gli sforzi per reperire risorse per la riqualificazione del lungomare che partirà l’anno prossimo – aveva annunciato il sindaco durante l’incontro – nel 2014 la priorità sarà proprio la manutenzione delle strade”. Intanto la città è tutta una buca e l’unica ritenuta pericolosa, segnalata in viale dello Sport, sarà rattoppata.