SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In arresto una rom, fermata durante i normali controlli del nucleo operativo radiomobile dei Carabinieri di San Benedetto. La donna, a bordo di una Peugeot 106 intestata ad un 39enne della provincia di Foggia, alla vista dei militari ha cercato di disfarsi di un cacciavite generalmente utilizzato per forzare porte e finestre nelle abitazioni. Necessario un controllo approfondito della donna che ha fornito false generalità agli agenti e presentato una patente internazionale contraffatta.
Sulla rom, in avanzato stato di gravidanza, pesava un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Lecce nel 2007 e utilizzava 35 nomi falsi per sfuggire ai controlli. Dovrà scontare otto anni e quattro mesi di reclusione ed è al momento stata condotta nel carcere femminile di Castrogno in provincia di Teramo. A disposizione dell’autorità giudiziaria dovrà rispondere anche per il possesso ingiustificato di strumenti di scasso e tentato furto aggravato in concorso.
