Si riapre il giallo sulla morte di Lady D e Dodi Fayed grazie alla scoperta di alcune informazioni contenute nel diario segreto della principessa. Dopo anni di ricerche e inchieste dal famoso incidente del 31 agosto 1997, l’Operazione Paget ha dimostrato che le teorie di complotto attorno alla principessa e al suo presunto fidanzato erano false. La giuria Britannica infatti, ha dichiarato che le cause dell’incidente erano da imputare a una guida negligente da parte dei paparazzi che stavano seguendo l’auto. Nel 1998 iniziarono a circolare voci riguardanti il coinvolgimento dei servizi britannici nell’incidente. Un altro personaggio di spicco che emerge dall’eventuale complotto sarebbe Filippo di Edimburgo, addirittura dichiarato l’artefice della tragedia.
Ai tempi si vociferava una probabile gravidanza di Lady D, ed è per questo che la famiglia reale, per evitare un erede al trono di origini arabe, avrebbe organizzato il complotto. Oggi però qualcosa potrebbe tornare a mettere in discussione gli avvenimento. Le informazioni che metterebbero in discussione la credibilità della vicenda provengono dai suoceri di un ex soldato attraverso la Royalty Military Police che hanno portato alla probabile riapertura del caso. Tutto ciò dimostra che l’inchiesta porta alla luce sempre nuovi elementi rilevanti, che si frappongono tra la teoria del complotto e il semplice incidente.
