Utilizzo questo post per dare qualche piccolo suggerimento di lettura dedicato al nostro orgoglio locale. Innanzi tutto la Quintana. Insomma, noi cresciuti con questa costante presenza, costretti da ragazzini a fare i paggetti o le damine soffocando di caldo per via dei pesanti e ricchi costumi ne vediamo i piccoli difetti e la viviamo con un po’ di sufficienza, ma tutti, turisti e viaggiatori, che vedono l’imponente sfilata per la prima volta restano affascinati dalla bellezza delle vesti e dalle raffinate prove di destrezza e abilità degli sbandieratori e dalla bravura e dal ritmo dei musici. Per rivivere il momento e, perché no, per regalare un briciolo di Quintanta a chi non la conosce, consiglio il bel DVD: La giostra della quintana.
Dovete poi sapere che la nostra sfilata è la ripresa fedele degli antichi giochi che centinaia di anni fa animavano la nostra città con gran partecipazione sia dei nobili che del popolo. Un bello studio sull’antica festa è il volume Ascoli ai tempi dell’antica Quintana. Per chi, invece, vuole approfondire l’altro fronte della festa Ascolana, vale a dire le celebrazioni religiose legate alla figura del Vescovo Emidio, può fare riferimento alla biografia romanzata Il profumo del basilico che racconta le storia di Sant’Emidio da una prospettiva particolare e ricca di fascino.
A chi volesse approcciare la spiritualità delle nostre terre da una prospettiva più antropologica, consiglio il volume del Professor Polia, esperto di tradizioni popolari: Tra Sant’Emidio e la Sibilla.
Bene cari amici dopo tutti questi consigli di lettura potete tornare a digerire i bagordi dei luculliani pranzi che avete fatto durante le feste agostane, quelle in cui ogni nonna che si rispetti ha sfoderato l’intero arsenale di cibi friggibili sulle nostre tavole….
A presto e ricordate di scrivermi suggerimenti, recensioni etc… all’indirizzo info@bibliodiversita.it