ASCOLI PICENO – Temperature elevate e afa; ecco che è arrivata la settimana di passione dell’estate, quella più calda per intenderci. Malori, disidratazione e vertigini le conseguenze. La media di 33 gradi in città, nell’entroterra l’anticiclone non da pace ai marchigiani, soprattutto ad Ascoli Piceno dove la colonnina di mercurio segna 37 gradi e 40 di temperatura percepita.
Dalla Regione Marche l’allerta a tutte le strutture sanitarie, le Prefetture e ai Comuni perché mettano in atto misure per ridurre il disagio climatico dato che questa ondata di caldo porterà diversi disagi soprattutto alle persone più fragili. Quindi, in generale, è consigliabile evitare luoghi all’aperto tra le 11 e le 18 evitando soprattutto prolungati sforzi fisici sotto il sole. Un’alimentazione leggera, ricca di verdure e frutta, nonché tanta acqua e bevande non alcoliche potrà essere di buon aiuto in questi giorni. Nell’ambito del progetto Helios è stato messo a disposizione, inoltre, un numero verde 800.450.020, attivo tutti i giorni dalle ore 09 alle ore 19, per l’emergenza climatica estiva e che fornirà informazioni ai cittadini sulle buone prassi da adottare.
A San Benedetto del Tronto adottate misure di assistenza per gli over 65; gli anziani, infatti, potranno recarsi al Centro Primavera per trascorrere le ore più calde della giornata dove potranno usufruire dei servizi del “Disco Verde”, il centro diurno per anziani autosufficienti che prevede la possibilità di consumare un pasto al costo di 8 euro. Per informazioni è possibile contattare la segreteria del Centro al numero 0735.781.907. A disposizione anche altri spazi pubblici per trovare refrigerio come la sala consiliare e la biblioteca comunale in viale De Gasperi oppure presso i musei cittadini aperti dalle 18.
Infine, i consigli del Ministero della Salute i consigli che raccomandano di uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, di indossar abbigliamento leggero e comodo, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, non fare attività fisica intensa, proteggere la pelle, il capo e gli occhi dai raggi del sole, non lasciare mai persone o animali nelle auto in sosta, anche se per poco tempo.
Da Meteorivierapicena.it, inoltre, ci comunicano che nella giornata di ieri le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria dell’Arpam hanno rilevato uno sforamento del tetto di ozono a San Benedetto del Tronto e Pesaro-Scarpellini. A San Benedetto la concentrazione oraria e’ stata pari a 186 microgrammi al metro cubo a Pesaro a 189 mc, in entrambi i casi al di sopra della soglia di 180 microgrammi. La Regione Marche comunica che le altre 11 stazioni non hanno registrato superamenti.