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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Gruppo d’Azione Costiera Marche sud ha presentato una serie di bandi che danno la possibilità a Enti e privati, singoli o associati, di avere un incentivo per i più vari progetti dedicati alla pesca e al suo indotto. Il Gac, attivo dal 2012 su tutto il territorio regionale, gestisce fondi dell’Unione Europea, della Regione e dello Stato; nell’ambito di questa specifica opportunità, infatti, saranno messi a monte 900mila euro da dividere in vario modo nei sei diversi avvisi pubblicati sia sul sito comunale che nel sito dedicato.

“Questo è un momento di svolta perché mette a disposizione risorse per un settore in crisi come quello della pesca. – dichiara l’assessore alle Attività produttive, Fabio Urbinati – Opportunità che si aggiunge alla proposta della macroregione Adriatico-ionica che a settembre andrà a Bruxelles, aprendo piani di sviluppo calzanti all’attività dell’Adriatico e magari restituendo al porto sambenedettese il ruolo che aveva“. L’obiettivo di questa opportunità, dunque, persegue lo scopo generale del Gac volto al mantenimento della prosperità economica e sociale delle zone di pesca, preservando e incrementando l’occupazione attraverso la qualità dell’ambiente costiero e i sistemi di cooperazione, al contempo favorendo l’acquisizione e il miglioramento di competenze professionali.

Tutte le Marche sud, ovvero San Benedetto, ente capofila, assieme a Grottammare, Pedaso, Porto San Giorgio, Civitanova e Porto Recanati, potranno godere di questa opportunità che rivolge ai futuri beneficiari del bando una concreta boccata d’ossigeno per la progettazione e l’impresa. “I bandi coprono tutti i settori merceologici, stimolando lo sviluppo locale e dando un sollievo fino al 2015”, prosegue il presidente del Gac, Settimio Capriotti. I bandi riguardano: interventi a favore della valorizzazione della qualità del prodotto ittico locale in particolare stagionale, interventi per la promozione integrata delle eccellenze del territorio, iniziative di diversificazione, diffusione delle tecnologie a basso impatto ambientale e di nuove tecniche di pesca nel settore ittico, promozione della certificazione ambientale e valorizzazione degli spazi portuali e di pesca.

A disposizione di enti e privati uno staff che spiegherà le modalità di presentazione dei progetti, che dovranno essere consegnati entro le ore 12 del 20 settembre 2013 a mezzo pec all’indirizzo protocollo@cert-sbt.it o consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune sambenedettese. Chiamati a partecipare enti, associazioni e imprese con sede legale e/o amministrativa nei Comuni del Gac Marche sud; i progetti selezionati vedranno una copertura del 100% se provenienti da enti pubblici, del 60% se dai privati in forma associata e del 40% per i privati in forma singola. “Avvieremo un serie di incontri su tutto il territorio per far meglio conoscere le dinamiche di partecipazione affinché tutto il capitale messo a disposizione sia utilizzato”, conclude Capriotti.