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SAN BENEDETOO DEL TRONTO – Mercoledì sera si è svolta l’ultimo appuntamento tra la Giunta e i cittadini; è stata la volta dei residenti del quartiere San Filippo Neri e Marina Centro. Problema centrale discusso durante l’incontro è stato quello della movida di via Mentana e delle altre vie del centro cittadino. L’annosa questione, sulla quale l’Amministrazione è intervenuta per mezzo di un’ordinanza che ha interdetto la consumazione di bevande alcoliche fuori dai locali e di concerto con le autorità dell’ordine pubblico, continua ad essere spinosa dal momento che, complice l’estate, tende ad aumentare piuttosto che scemare.

Prima il vicesindaco Eldo Fanini e l’assessore Fabio Urbinati e poi il sindaco Giovanni Gaspari hanno sottolineato che il problema non può essere inquadrato esclusivamente sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma che a monte di questi comportamenti ci sono famiglie che hanno abdicato al loro ruolo educativo. “Dobbiamo provare a riappropriarci degli spazi pubblici – ha proposto il sindaco – mobilitatevi per organizzare feste e iniziative pubbliche a cui sicuramente il sostegno del Comune non mancherà”. L’assessore Urbinati, in merito, ha anche ipotizzato l’organizzazione in quelle vie di mercatini settimanali.

All’attenzione dei partecipanti anche la riprogettazione della circolazione in via Marsala; in merito l’assessore Spadoni ha spiegato, confortato in questo dal presidente del Comitato di quartiere San Filippo Antonio Pompili, che oramai quell’asse stradale non può rimanere com’è. Forte opposizione è stata riconfermata dai commercianti della via al progetto avanzato dal Comune di istituzione di un senso unico di marca con la creazione di una pista ciclabile. Secondo loro, la strada deve rimanere a doppio senso con opportuni accorgimenti per metterla in sicurezza. Il sindaco e l’assessore Spadoni hanno ribadito che a settembre saranno coinvolti anche i residenti e si prenderà una decisione sul problema sorto.

Le segnalazioni da parte dei partecipanti hanno riguardato la raccolta differenziata, la ristrettezza degli spazi in cui vivono gli alunni della scuola elementare Miscia, la necessità di spazi aggregativi per gli adolescenti con l’utilizzo dell’area Ballarin e l’imbrattamento dei muri. Puntualizzazioni che gli esponenti della Giunta hanno ascoltato portando dove possibile rimedio.