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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La festa della tradizione sambenedettese, come ogni anno, torna ad animare l’intera città. Secondo consuetudine verranno sviluppate parallelamente la cerimonia religione e quella civile con una costante riflessione sulla storia, sul lavoro, sulle persone. Il programma concertato allestito dimostra la volontà di rilanciare l’identità della cittadina rivierasca, perseguendo il progetto di riportare nell’area portuale la celebrazione e la festa.

 

La Festa della Madonna della Marina è nel tessuto sociale e al giorno d’oggi s’intreccia con il bagaglio di devozione, tradizione e folklore. Infatti, dopo la peregrinatio Mariae che da giovedì scorso ha visto la celebrazione dell’immagine della Madonna per le vie della città, giovedì 25 luglio si svolgerà il Santo Rosario e la Santa Messa in via Mentana, mentre venerdì 26 alle ore 19 il Rosario si svolgerà al porto. Alle 18 di sabato, invece, la processione in mare aperto della flottiglia peschereccia sambenedettese; la “Stella del Mare” a bordo della Umberto Padre dei fratelli Merlini guiderà le altre imbarcazioni a largo dove avrà luogo la benedizione del mare e saranno onorati i caduti. Dopo il rientro in porto, alle ore 21 sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo Gervasio Gestori. Nel pomeriggio di domenica il rientro nella cattedrale con una solenne processione accompagnata dalla banda musicale con inizio alle 18.45, alle 19.30 nel piazzare della chiesa della Marina la Santa Messa che chiude la celebrazione riconsegnando l’immagine venerata agli originari custodi.

 

La Festa delle feste, nel cuore pulsante della città, si conferma momento di incontro e di animazione. Da giovedì 25 a domenica 28, infatti, lungo la banchina di Riva Nord saranno allestiti gli stand gastronomici curati dalla cooperativa Nostrano; dalle ore 19 sarà possibile degustare i piatti a base di pesce dell’Adriatico, dagli antipasti a base di alici alle mezzemaniche di pesce spada fino all’arrosto di tonno e pesce spada, nonché la tipica frittura di paranza, accompagnati dal vino delle cantine Altamarea, Evoè e Merlettaie. Venerdì 26 è la volta del “Recital del Mare”; alle 21.15 di fronte al Monumento ai Caduti del Mare collocato lungo la Banchina Malfizia il Circolo dei Sambenedettesi presenterà uno spettacolo, curato dalla Ribalta Picena e dalla scuola di ballo Grace Dance Studio, per arricchire la celebrazione della manifestazione e ringraziare l’assessore Fabio Urbinati per aver destinato un contributo comunale per l’istallazione di un sistema di illuminazione che restituisca valore al monumento passato inosservato dal 1997.

Per il weekend le strade del centro cittadino ospiteranno dal pomeriggio la fiera e il villaggio dei bambini gestito dal Centro Sportivo Italiano, mentre per domenica è prevista l’esibizione de “Gli sbandati”, una marching street band che movimenterà i punti nevralgici del centro con tre performance, l’ultima delle quali intorno alle 23 al porto per annunciare i fuochi d’artificio che quest’anno riserveranno, a detta degli organizzatori, una sorpresa. Festeggiamenti in grandi stile perché per San Benedetto questa festa è più che una devozione, più che un simbolo, più che una festa.