SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si parte per la nuova edizione del viaggio verso il “Pianeta OltremArte”; i fratelli Capriotti, per questa stagione 2013, portano nella concessione balneare 86 la quinta edizione della manifestazione che racchiude arte, cultura e tradizione. Con il patrocinio del comune sambenedettese, della Provincia di Ascoli Piceno e dalla Confcommercio, ogni giovedì sera a turisti e residenti non rimane che partire all’insegna di un viaggio alla scoperta del territorio.
“Turismo vuol dire vendere il territorio e far vedere tutte le eccellenze”, apre il presidente di Confcommercio, Fausto Calabresi. E proprio sotto questa egida allo chalet Oltremare ci sarà una sorta di vetrina settimanale dove confluirà il meglio del Piceno, avviando un sodalizio turistico tra riviera ed entroterra, appoggiato dal presidente Piero Celani e l’assessore al Turismo Margherita Sorge.
Portante la presenza di Luca Sestili che condurrà la serata, del maestro Sergio Capoferri e il tenore Antonio Camela che allieteranno le serate e del gruppo di artisti che con le loro estemporanee impreziosiranno il lungomare rivierasco. Dalla cena al dopocena l’accogliente stabilimento accenderà i riflettori sui Comuni piceni; si inizia giovedì 11 luglio con l’intrattenimento e la promozione di Force e Offida. “Presenteremo l’antica tecnica della forgiatura del rame unitamente alla degustazione di tartufi e cacciannanze”, spiega il sindaco forcese Augusto Curti, mentre l’assessorato al Turismo offidano allestirà un tripudio di gastronomia, artigianato artistico e folklore. Il 18 sarà la volta di Cupra e Montefiore dell’Aso, il 25 di Acquaviva Picena e Ripatransone, il primo agosto di Monsampolo e Arquata, l’otto di Castignano e Montedinove, mentre il 22 di Monteprandone.
Novità eccezionale per l’edizione 2013 è la full immersion nell’emozione senza tempo della Quintana di Ascoli. “Un centinaio di figuranti porteranno la storia e la tradizione della città ascolana, – anticipa il coreografo Gigi Morganti – saranno allestiti la sfilata sul lungomare ei giochi storici secondo gli statuti del 1377. Nessun folklore e nessuna rievocazione – prosegue – la Quintana è storia e faremo l’impossibile per ben figurare anche in riviera trasferendo i nostri concetti cardine di storia e tradizione”.