SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una mostra che rappresenta un patrimonio enorme per la città e l’intera regione; un allestimento che per i contenuti che offre potrebbe attrarre gli appassionati da tutta Italia. “Dal museo Guelfo. Mirò, Chagall, Picasso, Dalì e gli altri” è l’appuntamento per eccellenza con l’arte contemporanea, dalle avanguardie alle soglie dell’oggi. Sabato 6 luglio alle ore 19 l’inaugurazione alla Palazzina Azzurra, suggestivo raccordo cittadino affacciato sul lungomare rivierasco che ospiterà l’allestimento fino al 3 settembre.
La mostra, promossa dal Comune di San Benedetto del Tronto, dal Consorzio Turistico e dalla Regione Marche, è stata curata da Silvia Cuppini per la selezione artistica e da Roberto Bua per l’allestimento che si presenta scevro da ogni fronzolo e frivolezza. Le stanze della palazzina saranno custodi delle opere provenienti dalle collezioni del Museo fabrianese intitolato all’artista Guelfo Bianchini che costituisce un unico esemplare di opere originali di arte grafica firmate dai grandi maestri internazionali, moderni e contemporanei, dall’impressionismo francese al Surrealismo fino ai giorni d’oggi.
Se le raccolte nascono dalle grandi collezioni e se queste nascono da una sorta di rapporto intenso tra uomo e artista, dal museo Guelfo racchiude la selezione artistica percorsa da un artista, intesa come una sorta di prolungamento della sua sensibilità. “Questa collezione tiene un filo narrativo legato all’arte surrealista, metafisica e fantastica; – spiega la curatrice Silvia Cuppini – Dalì, la leggerezza di Chagall, gli impressionisti, le incisioni tra cui una di Renoir hanno catturato l’attenzione attraverso espedienti e scene che lo hanno affascinato”.
Guelfo iniziò la sua collezione da studente di Belle Arti ad Urbino; i successivi soggiorni, anche per motivi di studio, a Parigi, in Provenza, a Salisburgo negli anni ’50 e ’60 e infine a Roma lo portarono a incrementare la collezione. Saranno una settantina le opere selezione ed esposte alla Palazzina Azzurra che trasudano il fascino dell’arte della carta; l’artista fabrianese, infatti, ha prediletto per la sua raccolta acquerelli e disegni su carta che testimoniano e raccontano i legami, le amicizie e le storie di amicizia tra gli artisti. Le opere si lasciano racchiudere in tre sezioni: quelle acquistate, quelle regalate dagli amici artisti e una carrellata di ritratti fatti a Guelfo. Queste ultime due rappresenteranno certamente una chiave inedita e personale dell’arte; infatti, “siamo abituati al capolavoro – conclude la Cuppini – ora vedremo le opere dettate dall’amicizia e l’appunto veloce contraddistinto dalla mano che corre da sola”.
Grande la soddisfazione per l’importante opportunità inaugurata questo sabato; oltre all’assessore Margherita Sorge e a Stefano Greco del Consorzio Turistico, hanno annunciato la loro partecipazione il sindaco Giovanni Gaspari e il presidente Gian Mario Spacca. Seguiranno aggiornamenti dopo l’inaugurazione.