ANCONA – Coldiretti Marche lancia l’allarme sulla drastica riduzione dei consumi delle famiglie marchigiane dopo la pubblicazione degli ultimi dati Istat relativi all’anno 2012. La crisi colpisce soprattutto la spesa alimentare che ha visto diminuire la qualità dei prodotti, ma si compra anche meno cibo dato che le famiglie hanno impiegato in media 1.200 euro in meno rispetto all’anno precedente, una diminuzione del 3 per cento sul totale dei consumi alimentari.
Cifre impressionanti a cui si aggiungono i tagli all’abbigliamento e calzature, scesi del 16 per cento, ma calano anche le risorse per l’abitazione e persino quelle per le comunicazioni. A sorpresa cresce, invece, la spesa per tempo libero e cultura. “L’andamento della spesa alimentare – sottolinea Coldiretti Marche – conferma il dato nazionale che ha visto ben sette famiglie su dieci modificare la quantità e la qualità dei prodotti“. Proprio per garantire ai marchigiani una spesa di qualità al giusto prezzo, la principale organizzazione agricola ha promosso la rete di Campagna Amica con una filiera corta rappresentata da trecento punti vendita.