Partito da Shangai (Cina) il trentaduenne era partito nel giorno di capodanno nel 2009. Un percorso lunghissimo, costernato da ostacoli e situazioni pericolose che però non l’hanno ostacolato nel continuare verso la sua missione. Yoshida ha eseguito il suo primo percorso da Shangai a Cape Roca (Portogallo), un viaggio a piedi di 16.000 chilometri, per poi proseguire in America (per raggiungerla ha dovuto prendere un aereo) dove ha camminato da Atlantic City a Vancouver.
La seconda tappa è stata l’Australia e la terza Singapore. L’uomo ha dichiarato: “Ci sono state volte che ho pensato che la mia vita fosse in pericolo, ma il viaggio mi ha dato anche l’occasione di toccare con mano la gentilezza delle persone. Ho capito che ci sono cose nella vita che non puoi ottenere, senza prenderti dei rischi”. L’uomo ha sempre amato viaggiare e compiere questo percorso in automobile o in treno non avrebbe avuto lo stesso significato e la stessa intensità. Viaggiare con le proprie gambe è il mezzo più efficace per non perdere l’aura di unicità dei luoghi.
