Anche gli ultimi esami stanno finendo, quelli scolastici, si intende, che la vita ci propina a tradimento un esame ogni giorno: semplicemente scontrarci con qualcuno che ci è ostile, una decisione da prendere, crescere… Per fortuna il falso mito che i fumetti sono cose da bambini è morto da tempo, e poter leggere qualcosa di edificante per animo e cervello è uno degli ultimi lussi che noi “grandi” possiamo permetterci. Cosa aspettate allora? Non occorre mettere una finta sovracoperta al volume per fingere di leggere qualcosa di figo, né assumere pose da intellettuale: i fumetti sono fighi e intellettuali insieme, fate la prova sotto l’ombrellone e noi vi rimborseremo per ogni acchiappo fallito! Grazie a Star Comics, Magic Press e Panini: Buona lettura!
Fate/Zero
La cultura otaku è una sorta di circolo che produce e consuma sé stesso all’infinito con minime variazioni. Gli shoujo in costume, le particelle Minovsky e i date game fanno parte di un universo immaginario enorme e in qualche modo coerente, con precise regole e picchi di qualità. Fra questi vi è il ciclo Fate, nato come videogioco nel 2004 e poi declinato in mille incarnazioni su ogni media possibile, che riprende il grande topos otaku dell’avatar, come nel ciclo di JoJo. La storia narra della lotta fra sette maghi, i master, che competono per ottenere il Santo Graal affiancati da sette spiriti, i servant, dai grandi poteri. Dopo la prima serie di videogiochi/fumetti/serie tv Fate/stay night, è stato prodotto un prequel intitolato Fate/zero il cui fumetto del 2011, edito in Italia da Star Comics, presenta al contempo un netto miglioramento grafico grazie al nuovo illustratore (debitore del Takeshi Obata di Death Note) e un logoramento della storia che da action veloce, vivace e lineare s’è trasformato in un drammone psicologico. Interessante per i fan della serie originale, innecessario per tutti gli altri. Di Mario Pasqualini
Jumbor
Il giallo e il nero delle copertine di quest’opera stanno caratterizzando gli espositori delle nostre fumetterie già da alcuni mesi: Jumbor infatti, edizioni Star Comics, ha iniziato la sua serializzazione italiana nel febbraio di quest’anno con la Jumbor Safety Edition, che raccoglie le storie dedicate alla prima apparizione dei personaggi, creazione originale del bravo Hiroyuki Takei, papà anche del ben più noto Shaman King. L’idea è semplice e molto “maschile”: una tecnologia avanzatissima è in grado di trasformare un uomo in un Jumbor, ovvero una sorta di cyborg con le capacità di una macchina da lavoro (il cui fascino per una ragazza è piuttosto misterioso…). Peccato che chi possiede questa tecnologia è di dubbia moralità e l’ha sfruttata anche a vantaggio del cattivo, cioè un tizio enorme che vuole dominare il mondo con la forza. La storia originale si conclude in due sole volumi a cui è seguita da aprile la pubblicazione della storia rivisitata e corretta da Hiromasa Mikami, restando affidata a Takei la realizzazione grafica: senso dell’umorismo e approfondimento dei protagonisti ne elevano comunque il valore. Di Silvia Forcina
Kerberos & Tachiguishi – La ragazza dell’Hara Hara Tokei
Capitolo appartenente alla Kerberos Saga cinematografica di Mamoru Oshii, questo volume unico edito dalla Magic Press è illustrato dalla mano di Mamoru Sugiura e ha per protagonista un volto noto ai fan della suddetta Saga, la Volpe scrocca-crocchette O-Gin. All’interno di una ribellione antigovernativa Oshii sviluppa un parallelismo con la fiaba di Cappuccetto Rosso nella sua versione originaria, a tradizione orale, più cruenta e spaventosa: come la realtà stessa ci insegna, a partire dagli aiutanti Partigiani, ai kamikaze, agli uomini bomba, ad aiutare i ribelli ci sono delle ragazze che consegnano le loro borsette ripiene di esplosivo e hanno come nome in codice proprio Cappuccetto Rosso… Meno comprensibile per chi non ha una minima conoscenza della Saga oshiiana, il volume è comunque gradevole, offre interessanti spunti di riflessione, anche sa la consecutio degli eventi procede a scatti e salti che fanno perdere un po’ l’orientamento. Puro stile Oshii d’altra parte, da collezionare se siete fan. Di Silvia Forcina
Lo sguardo sinistro della luna
Non so quanti di voi ricordano quel piccolo gioiellino che è Ushio e Tora, beh io ci ho passato l’adolescenza con quel manga fatto di mostri, fantasmi, avventura e amicizia; Kazuhiro Fujita, il suo autore, continua tutt’oggi a sfornare piccoli capolavori su carta. Una delle sue ultime fatiche è il volume unico Lo sguardo sinistro della luna: gli dei della montagna inviano sulla terra, per punire gli umani, una civetta dagli occhi insanguinati che uccide solo guardando. L’esercito americano la cattura per utilizzarla come arma di distruzione di massa, ma Minerva, questo il nome datole dai militari, riesce a uccidere tutti e a fuggire. Ora vola su Tokyo e ormai il suo sguardo ha decimato la popolazione. La soluzione per sconfiggerla però è nelle mani di Uhei, un anziano cacciatore che è l’unico in grado di affrontarla. Rin, sua figlia adottiva, Kevin e Mike, rispettivamente della Cia e della Delta Force, si uniranno a lui in questa missione suicida. Il tratto del sensei rimane sempre incisivo e graffiante e la storia come sempre avvincente. Obbligo tutti alla lettura. Di Maurizio Vannicola
Dr. Strange Collection
Grazie alla Panini è in corso di pubblicazione, diviso in quattro volumi raccoglibili in cofanetto, un ciclo di storie Marvel ingiustamente sottovalutato come forse è sottovalutato il loro protagonista: parliamo delle primissime avventure di Dr. Strange realizzate dai creatori Stan Lee e Steve Ditko. Queste prime storie risalenti alla metà degli anni Sessanta, pubblicate originalmente nella rivista Strange Tales, hanno una loro prevedibile ingenuità a cui Lee rimedia andando oltre lo sviluppo semplice, come era solito fare, collegando vari episodi e aumentando il pathos. Ma la vera rivelazione è Ditko: qui, ancora più che in Amazing Spiderman, realizza delle meravigliose tavole, che oggi definiremmo vintage o Pop Art , che contribuiscono non poco a creare quel mondo immaginifico alla base di tante storie mistiche e cosmiche della Marvel. Nota per i fan della Marvel: ci sono le prime apparizioni di personaggi importanti come Eternità e Il Tribunale Vivente. Non può mancare per qualsiasi amante del fumetto americano. Di Andrea Topitti
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