Semplicità e schiettezza, questo è ciò che Shigeru Mizuki mi ha trasmesso attraverso questo suo volume, miglior opera al Festival del Fumetto di Angoulême nel 2007. Mizuki ci racconta quella parte di giovinezza che ricorda con affetto e nostalgia, quel periodo spensierato dove tutto era vissuto con indolenza: tutto a parte la sua passione per il disegno, attività che porta avanti tutt’oggi all’età di 91 anni con grande dedizione.
Certo, la vita con lui non è stata proprio gentile: appena ventenne viene arruolato nell’Armata Imperiale Giapponese e mandato in guerra in Nuova Guinea. Le esperienze belliche sono davvero dure e traumatizzanti e, come se assistere alla morte dei compagni e contrarre la malaria non bastassero, si ritrova coinvolto in un raid aereo dove perde il braccio sinistro; il che, per un mancino, non è proprio il massimo. Da sempre appassionato di storie yōkai, i suoi racconti sono spesso incentrati su spiriti e mostri, come Kitaro dei cimiteri, la sua opera più longeva e famosa.
MEMORIA E FORMAZIONE
A metà tra l’autobiografico e il romanzo, il volume di NonNonbâ ci racconta di Shigeru, secondo di tre figli di una famiglia non proprio agiatissima degli anni ’30: il padre è un impiegato di banca che decide di lasciare il suo lavoro, mentre la madre si impegna per tenere unita la famiglia. Poi ci sono le guerricciole tra le bande di paese, i racconti di spiriti dell’anziana tata, la NonNonBâ del titolo, appunto, e il sogno di Shigeru di diventare mangaka: sono questi gli ingredienti principali della vita del giovane protagonista che conoscerà la povertà, la paura, l’amore e la morte in un periodo di formazione per la futura età adulta.
EFFETTO NOSTALGIA
Quello che colpisce di quest’opera è la semplicità con la quale vengono raccontate le vicende intrecciate tra realtà e finzione. La struttura narrativa un po’ frammentaria e scollegata, il disegno semplicistico e caricaturale ma ben caratterizzato, evidenziano l’età dell’opera che risale al 1977 e all’inizio della lettura mi hanno un po’ destabilizzato. Proseguendo con la lettura, però, mi sono accorto che sono proprio questi gli elementi essenziali che la rendono interessante e godibile. Distribuita in Italia da Rizzoli-Lizard in un degno volume brossurato di oltre 400 pagine, l’opera vanta un adattamento molto preciso e curato, con le onomatopee e le tavole iniziali a colori, nel rispetto dell’originale. Una lettura che consiglio vivamente e un volume che non può certo mancare nella vostra libreria.
Autore: Shigeru Mizuki Titolo: NonNonBâ Editore: Rizzoli Collana: Lizard-Varia Pagine: 416 Prezzo: 22,00 euro
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