L’invenzione alquanto perversa è stata creata da Matta O’Connor, il direttore creativo di The Icecreamers, una gelateria a Covent Garden. Il gelataio ha dichiarato: “in Italia avete i gelati più buoni del mondo, ma guai a sperimentare con qualcosa di nuovo. Nessuno ha fatto niente di originale con il gelato negli ultimi 100 anni”. Il latte viene fornito direttamente dalle neomamme per creare questa nuova frontiera del gusto e il successo è stato immediato. 23 sterline a porzione per un gelato al fiordilatte dal nome Baby Gaga, miscelato con vaniglia del Madagascar e scorza di limone.
Che si tratti di una provocazione o no, la gelateria è diventata famosa in tutto il mondo e il nome di quel gelato riecheggia in tutte le città, nonostante nessuna gelateria abbia il coraggio di replicarlo a parte la moglie di uno chef di Chelsea che ha messo a disposizione il suo latte per la produzione di formaggio. L’esperimento fortunatamente non è durato molto, perché le autorità sanitarie dio Londra hanno ordinato la confisca delle scorte. La protesta è stata generata da cittadini che erano preoccupati del fatto che il negozio potesse far mangiare cibi realizzati con fluidi corporei di esseri umani.