Il danno peggiore sono i tumori cutanei, infatti quando prendiamo il sole, i raggi ultravioletti penetrano nei tessuti provocando scottature. La reazione del nostro corpo consiste nella produzione di melanociti, cellule deputate alla produzione della melanina. Queste sostanze che sono presenti anche nei capelli e negli occhi, vengono sintetizzate dai melanociti. Questa sostanza consente all’organismo di avere una sorta di protezione contro i raggi solari, a seconda del fototipo della pelle. Un secondo sistema di protezione è generato dai cheratinociti che provocano un ispessimento cutaneo impedendo ai raggi solari di penetrare in profondità.
Il melanoma è molto aggressivo e i fattori che alimentano il rischio dipendono dalla quantità di nei che si hanno e dal fototipo della pelle. Per prendere il sole in maniera corretta quindi è sempre meglio usare questi accorgimenti importanti: usare sempre creme con una protezione che parta da 30 (è’ opinione comune che mettere la crema con la protezione solare non faccia abbronzare, ma in realtà ci si abbronza senza scottarsi), evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, non usare mai le creme degli anni precedenti, non usare oli abbronzanti, non esporsi al sole per molte ore. Non dimentichiamo inoltre che un’abbronzatura eccessiva causa la degenerazione del collagene e il cedimento strutturale soprattutto se accompagnato con uno stile di vita poco sano, un’alimentazione scorretta e il fumo. Ciò si traduce in un invecchiamento precoce del derma.