SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È terminata la diciassettesima edizione di “Scultura Viva” arricchendo il museo d’Arte sul Mare di nuove opere scultoree e pittoriche. Alla presenza del viceprefetto Aurora Monaldi, del comandante e del vicecomandante della Capitaneria di Porto Michele Castaldo e Giuseppe Marzano, dell’assessore alla cultura Margherita Sorge, di Ottavio Medori in rappresentanza della Fondazione Carisap e la cittadinanza sono state presentate le nuove opere.
Piernicola Cocchiaro, direttore artistico della manifestazione, ha introdotto alla collezione delle opere scolpite nel travertino e dei murales realizzati nel tratto finale della passeggiata. I dieci artisti protagonisti dell’edizione 2013 hanno descritto le loro opere; per la sezione scultura hanno partecipato le italiane Marisa Korzeniecki e Elena Saracino, l’ucraino Michael Levchenko, la tedesca Susanne Paucker e lo spagnolo Luis Ramos Rubio, mentre per la sezione pittura hanno partecipato il cinese Daleast, il brasiliano Ethos, l’africana Faith47, l’italiano Mr. Wany e il muralista sambenedettese Pirò, al secolo Pino Rosetti.
Grazie alle 17 edizioni della rassegna oggi il MAM vanta una collezione di 140 opere realizzate da 130 artisti provenienti da 37 nazioni. Fanno parte del MAM anche il monumento al Gabbiano Jonathan Livingstone di Mario Lupo, la Vela dedicata a Monsignor Sciocchetti dall’artista albanese Genti Tavanxhiu per iniziativa del Lions club e le opere di Giuseppe Straccia, una Madonna e la natività di Gesù con bue e asinello, poste l’una sui massi del secondo tratto del molo e l’altra immersa in mare.
L’arte di “Scultura Viva” continua; domenica 16 giugno alle 18 presso la Palazzina Azzurra sarà inaugurata la mostra delle opere pittoriche di Piernicola Cocchiaro e Fabrizio Mariani, curata da Giancarlo Bassotti e intitolata “Rewriting – Consonanze artistiche tra il concettuale e la California” aperta fino al 30 giugno dalle 18 alle 24.