I servizi che utilizziamo giornalmente hanno bisogno di password per identificare ogni utente e permettergli di difendere la propria privacy. Ma la novità arriva da Motorola che starebbe producendo una pillola contenente un chip in grado di generare un segnale elettrico per autenticarci ogni volta che un sito richiede una password. La pasticca ingerita genera un segnale che si tradurrebbe in una password elettrica. Un’altra soluzione è un tatuaggio chip che verrebbe espulso nel meccanismo post digestivo. Chi di voi sarebbe disposto a farsi tatuare a vita un codice o a ingerire una pillola per non dimenticare le password? Con tutte i veleni che ingeriamo giornalmente volete sottoporvi anche a questo? Chissà…
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