SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il quarto anno consecutivo torna il festival del pesce azzurro; alici, sarde, sgombri, ricciole, tonni e tutto il pesce del nostro mare saranno i protagonisti di Anghiò. Dal 15 al 23 giugno presso la rotonda Giorgini Tuber Communications e Sedicieventi, con il patrocinio della Regione Marche, la Provincia di Ascoli Piceno, il Comune sambenedettese, la Camera di Commercio e il Gruppo Azione Costiera, organizzano la manifestazione che per il 2013 sarà proposta in versione extra large.
Obiettivo la valorizzazione e la promozione del prodotto nostrano e della tradizione ittica regionale e in particolar modo sambenedettese. Nove giorni e un ricco programma all’insegna di sapori, degustazioni e approfondimenti; tra le novità di questa edizione l’allestimento del Polo di Anghiò, cuore pulsante delle attività dalla promozione ai convegni fino alle cene tematiche, uno speciale kit riciclabile realizzato da Piquattropunto e l’hastag #passionepesce grazie a Esca in collaborazione con gli IgersPiceni.
Dal 15 l’appuntamento è tutti i giorni dalle 18 alle 23, mentre la domenica dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 23. Al Palazzurro sarà allestita una ricca offerta gastronomica con numerose ricette a base di pesce azzurro abbinate a del buon vino locale; i ticket degustazione, da 10 e 15 euro, accontentano tutti i gusti con primi piatti, cous cous, sushi e fritture, mentre alcune specialità regionali e oltre confine caratterizzeranno alcune giornate. Appuntamento cheap sabato 15 giugno dalle 17 quando, in occasione della giornata Marche in Blu, sarà possibile degustare al costo di 5 euro l’Aperifish composto da stuzzichini di pesce azzurro e un calice di vino del territorio. Durante il festival saranno, inoltre, proposte cene con menù speciali, a partire da 25 euro.
“Anghiò è una grande conferma per il turismo e la produttività locale. – commenta l’assessore alla Pesca Fabio Urbinati – Stiamo attivando tutte le leve per sollevare il settore pesca in quanto il nostro è un prodotto d’eccellenza appetibile sul mercato“. Seppur il team è stato costretto a organizzare la manifestazione nella prima parte della stagione per la questione del fermo pesca, è nato lo spunto degli albergatori di creare pacchetti turistici per avviare al meglio il turismo rivierasco.