Innanzitutto dichiariamo che è stata inventata in Mesopotamia, dove oggi è dichiarata illegale e le pene vanno dal carcere alle frustate. La prima pubblicità invece si fa risalire al 4000 A.C. rinvenuta su tavolette di Ebla. Esistono 4.000 tipologie di birre da bere e il Belgio è lo stato in cui esistono le maggiori diversificazioni. Ma veniamo alle notizie più interessanti. Innanzitutto la schiuma della birra è di fondamentale importanza, perché la aiuta a proteggersi dall’ossidazione e quindi al contatto diretto con l’aria. Inoltre, essa indica la temperatura della birra servita, infatti se troviamo poca schiuma, la birra è troppo calda, molta schiuma segnala una temperatura troppo fredda.
La notizia più importante riguarda le proprietà benefiche della birra, considerata antiossidante, antitumorale, antileucemica e se bevuta con moderazione rinforza le ossa grazie al silicio presente al suo interno (studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition). Anche se può sembrare strano, i maggiori bevitori di birra sono i cinesi (forse perché la Cina è il paese più popolato al mondo) che producono 490 milioni di ettolitri di birra l’anno. Il presidente degli Stati Uniti d’America si fa produrre una birra dagli chef della casa bianca (la White House Honey Hale) e paga personalmente gli ingredienti necessari alla sua realizzazione. La ricetta è arricchita con il miele prodotto dagli alveari della White House. Per gli amanti del risparmio, vi piacerebbe sapere che la birra più costosa viene venduta in un bar a Londra, a Bierdrome e il prezzo è di 1000 sterline a bottiglia. Prosit!