CITTA’ SANT’ANGELO – L’Alba Adriatica domina la finale dei Play Out di Eccellenza nel derby vibratiano contro la Santegidiese e conquista una meritata permanenza nel massimo campionato regionale abruzzese. Protagonista l’attaccante Ridolfi che con una doppietta a inizio ripresa stende l’undici di Di Vitantonio. Per parte sua la Sant non riesce a contrastare la brillante prestazione degli uomini di Di Serafino e retrocede per il secondo anno consecutivo scendendo in Promozione. Fatale ancora una volta il campo della Renato Curi Angolana, dove l’anno scorso i giallorossi sono retrocessi dal Campionato Dilettanti perdendo contro i pescaresi, e quest’anno e’ stato il teatro della disfatta contro i cugini vibratiani.
La cronaca della partita allo Stadio Comunale “Leonardo Petruzzi” racconta di un primo tempo nel quale l’Alba Adriatica si mostra più intraprendente, mentre la Santegidiese fatica a trovare i giusti meccanismi difensivi. Dopo una prima folata di De Rosa infatti, che al 6′ spara da fuori di poco a lato, inizia un vero e proprio forcing dei rossoverdi, che già al 13′ si rendono pericolosi con Di Giorgio,che tutto solo in area non riesce a infilare Falcetelli. Proteste dell’Alba Adriatica per un presunto fallo in area della Sant al 25′, quando Scaramazza viene atterrato in area. La partita è sentita ed i tifosi della Sant lasciano partire dagli spalti un fumogeno che finisce dentro la panchina dell’Alba, l’arbitro dell’incontro, Carosi di Teramo, interrompe il gioco per alcuni secondi per poi effettuare la rimessa con palla scodellata.
I rossoverdi di mister Di Serafino dimostrano una maggior pericolosità sulla fascia destra, e prima al 29′ con Spinozzi poi al 34′ con Ianni si rendono pericolosissimi sul bombardato Falcetelli. L’estremo difensore giallorosso si supera ancora una volta su Ianni al 38′, che lo impegna con una botta dal limite sulla destra. È’ un vero e proprio dominio quello esercitato dai rossoverdi, e l’unica occasione per la Santegidiese arriva con Censori al 40′, che spreca una buona punizione dal limite guadagnata da Pietrucci. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma l’impressione e’ che l’Alba sia nettamente superiore.
E infatti nella ripresa arriva il gol degli albensi. Al 6′ Ridolfi approfitta di una disattenzione della difesa giallorossa e dapprima impegna Falcetelli in uscita con una conclusione morbida di cucchiaio, poi sulla respinta affannosa di quest’ultimo riprende palla, salta l’estremo difensore ormai fuori tempo e comodamente mette la palla in rete.
Ancora Ridolfi, 5 minuti dopo, su punizione di Esposito, e’ spietato e trafigge di nuovo il portiere giallorosso con una bordata al volo da centro area che si stampa sotto la traversa. Gravi colpe di Gagliardi e Pietrucci che hanno lasciato completamente da solo in area il bomber rosso verde. Partita che diventa cattiva e maschia con alcuni falli sanzionati dall’arbitro Carosi.
Mister Di Vitantonio innesta Rughetti e Zenobi, ma i giallorossi non riescono a trovare il bandolo della matassa e si espongono anzi ai pericolosi contropiedi albensi, il piu’ pericoloso dei quali e’ quello di Emili al 43′. L’assedio finale della Sant e’ improduttivo e c’è solo tempo per una serie di sterili calci d’angolo che in nessun modo impensieriscono Masi. Al 49′ viene espulso anche il capitano dei giallorossi Censori. Non c’è più tempo per recuperare, la Sant va in Promozione, l’Alba Adriatica resta, meritatamente, in Eccellenza.
TABELLINO ALBA ADRIATICA – SANTEGIDIESE: 2-0
ALBA ADRIATICA: Masi, Arietti, Scaramazza(C), Esposito, Ciancaioni, Bonaiuti, Di Giorgio (36’st Di Paolo), Ianni, Ridolfi (28’st Liguori), Coccia, Spinozzi (21’st Emili) A DISPOSIZIONE: Petrini, Prosperi, Ruggieri, Di Nicola ALLENATORE: Di Serafino
SANTEGIDIESE: Falcetelli, Gagliardi (18’st Rughetti), Ursini, Galli (1’st Pietrucci), Lonardo, Cristofari, Pietrucci, Censori(C), De Rosa, D’Angelo, Di Marco (30’st Zenobi) A DISPOSIZIONE: Pompei, Cristofari, Di Giacinto, Sabattucci, ALLENATORE: Di Vitantonio
RETI: 6′ st, 11’st Ridolfi (A)
NOTE: Ammoniti: Gagliardi, Pietrucci, (S), Ianni (A), ESPULSI: Censori (S)
ARBITRO: Marco Carosi di Teramo