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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Comincia domani, mercoledì 15 maggio, l’Euro Winners Cup; è tempo dei gol per il primo campionato di club di beach soccer continentale che inaugura la nuovissima Umpi Beach Arena Riviera delle Palme a seguito di circa due anni di lavori di ottimizzazione della struttura in riva al mare. Soddisfazione per il movimento di beach soccer italiano targato Figc-Lega Nazionale Dilettanti che, assieme all’assessore allo Sport Marco Curzi, hanno saputo intercettare un settore nuovo, ma in continua crescita. “Crediamo fortemente nel beach soccer e nelle potenzialità che gravitano intorno a questa iniziativa, – apre l’assessore – soprattutto nel binomio sport e turismo che sicuramente dobbiamo guardare con forza perché rappresenta una boccata d’ossigeno ai nostri operatori”.

Dopo la Fifa Beach Soccer Worl Cup a Ravenna nel 2011, la collaborazione con Beach Worldwide, la Lega Nazionale Dilettanti ha selezionato la spiaggia prediletta per la prima coppa europea per club; la spiaggia attrezzata sambenedettese accoglierà dal 15 al 19 maggio le 18 squadre campioni nazionali in Europa, la Sambenedettese Beach Soccer e il Viareggio, seconda classificata nella scorsa Serie A Enel e vincitore della Coppa Italia. Il torneo si giocherà in una struttura all’avanguardia costruita secondo i criteri del progetto Sabbia, Smart Arena Beach Best Innovation Available, messo a punto da Umpi, azienda italiana leader mondiale in tecnologie powerline che ha garantito alla struttura rivierasca il primato di comfort e sostenibilità nella declinazione sportiva.

Presenti alla presentazione, oltre alla rappresentanza comunale, gli addetti ai lavori Charlie Camenzuli, Vincenzo Raffaelli, Andrea Cozzi, Gianluca Moretti e Carlo Tavecchio che riconosciuto il grande effetto di un pallone che rotola. “Bisogna cogliere l’evolversi della modernità, delle tecnologie e la stessa idea di fare calcio d’estate. – interviene – San Benedetto ha capito l’opportunità e l’attività politica, l’industria e l’impresa consapevole del notevole indotto generato“.